Richiesta la ristrutturazione del patrimonio edilizio francese

La protesta degli attivisti di Ultima generazione

Filippo Roma, l’inviato de “Le Iene” che ha realizzato l’inchiesta sui rimborsi sospetti di alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle, ha condiviso un post su Facebook in cui denuncia di ricevere minacce quotidiane da parte di militanti grillini. “Sono giorni che vengo subissato da messaggi di attivisti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle carichi di […]

Da alcuni giorni sono costretti a presentarsi in commissariato. Hanno incassato la solidarietà di alcuni politici, ma sono pesanti le accuse per diciassette esponenti del centro sociale Anomalia-Ex Karcere del capoluogo.

I manifestanti sono riusciti a penetrare nella base della US Navy di contrada Ulmo, a Niscemi, per poi dormire su una delle antenne della Nrtf di telecomunicazione. Oggi nuova manifestazione a partire dalle 15.

"Gli incidenti scoppiati all'altezza del Teatro Massimo sono stati provocati da poche decine di attivisti dei centri sociali di Palermo i quali senza alcun autorizzazione hanno bloccato Via Maqueda per impedire con la forza il passaggio del corteo della Rete No Muos".

I dieci militanti No Muos che erano riusciti a penetrare fin dentro Sala d'Ercole hanno atteso l'arrivo del corteo davanti a Palazzo dei Normanni per uscire.

Dai balconi sono stati esposti striscioni contro l'impianto satellitare che sta sorgendo a Niscemi. Con loro anche il deputato di Sel Erasmo Palazzotto: "Questo atto? I politici se lo sono cercato".

Altri due attivisti nella notte si sono arrampicati in cima alle antenne satellitari di contrada Ulmo, aggiungendosi agli altri che ieri sera avevano eluso la sorveglianza. Oggi pomeriggio un corteo.

La polizia, li aveva trovati nei pressi della strada che porta al Muos, vicino a circa otto tavole con diversi chiodi di circa 15 centimetri ciascuno. I due attivisti, hanno tentato la fuga, ma sono stati presi e condotti in commissariato.

Tocca al Tribunale amministrativo regionale esprimersi su due ricorsi avanzati dal ministero della Difesa contro l'interruzione dei lavori del Muos di Niscemi. Attesa per il verdetto. "Il rischio è che i lavori riprendano presto", dice l'avvocato del comitato Sebastiano Papandrea.

Alcuni attivisti del Movimento Cinque Stelle, armati di smartphone e videocamere, perlustreranno i quartieri popolari più disagiati di Capaci in vista delle elezioni amministrative che si svolgeranno domenica e lunedì.

Il Gip del tribunale di Caltagirone non ha convalidato il fermo dei due antimilitaristi. La notizia è stata accolta con favore dagli attivisti. Di Stefano: “Protesta il giorno della festa della liberazione”. Papandrea: “Una controcommissione contro gli studi influenzati dalle lobby finanziarie e militari”.

I due attivisti sono stati arrestati dalla polizia dopo che erano scesi dai tralicci delle antenne radio della base militare americana, in contrada Ulmo, a Niscemi, su cui si erano arrampicati nella mattinata.