Alla vigilia della partenza per Bergamo, il tecnico rosanero rende noto il nervosismo che serpeggia nello spogliatoio: una situazione trovata dal ravennate già dal suo ritorno in Sicilia. Su Vazquez: "Si è caricato di situazioni non chiare".

Il tecnico rosanero, dopo l'allontanamento dai convocati per la gara con gli orobici di Rigoni, Maresca e Daprelà, deve fare i conti con il turno di stop di Vazquez e Struna. Uomini contati per il ravennate chiamato a scelte obbligate contro gli uomini di Reja.

Il portiere rosanero, protagonista alla premiazione dell'Ussi Sicilia, ammette che nessuno si aspettava la sconfitta contro l'Alessandria, per il risultato ma soprattutto per la prestazione, ma la mente di tutti è rivolta solo ai prossimi impegni di campionato.

Si parte proprio il giorno dell’Immacolata, con una rappresentanza della squadra e della società presenti durante l’accensione dell’albero a piazza Cairoli, nell’evento promosso dalla Confcommercio. Anche il derby contro l'Akragas sarà speciale.

Designati i direttori di gara per le gare valide per la prossima giornata del massimo campionato. Il fischietto della sezione arbitrale di Nola è stato chiamato a dirigere il match dell'"Atleti Azzurri d'Italia" tra nerazzurri e rosanero.

La kermesse, giunta alla quindicesima edizione, si svolgerà il prossimo 7 dicembre al teatro "Vittoria Colonna" con inizio alle 20.45.

La formazione rossoazzurra ha ritrovato una vittoria vitale sul campo della Lupa Castelli Romani, per tentare di risalire le sabbie mobili. Nel weekend ci sarà la sfida interna contro il Benevento, una prova da non fallire per iniziare dicembre nel migliore dei modi.

Mentre la difesa a disposizione di mister Di Napoli continua a risultare una delle meno perforabili dell'intera categoria, l'attacco è sempre più abulico, tra il fiato corto e gli infortuni. L'esterno peloritano fa capire che la squadra dello Stretto non cerca alibi.

Piccola scaramuccia a distanza tra il centrocampista e il patron del Palermo, con quest'ultimo che ha posto l'accento sulla grande esperienza del giocatore ex Chievo. Prima una battuta ironica sui social e poi, sempre attraverso Instagram, il tentativo del numero 27 rosanero di calmare le acque.

La formazione piemontese, allenata da Angelo Gregucci, sta andando alla grande nel proprio girone di Lega Pro e ha sorpreso tutti in coppa: tutto sulla prossima avversaria degli uomini di mister Ballardini.

Patron rosanero a tutto campo sul momento della sua società. Dall'addio di Iachini, passando per la valorizzazione dei due argentini, fino alle polemiche per la sconfitta contro la Juventus: "Con Iachini non c'era più sintonia, fiducia a Ballardini. Mudo via per non meno di 25 milioni, a gennaio arrivano quattro nomi quasi tutti dall'estero. Guidolin miglior allenatore a Palermo, rivorrei Foschi".

Il difensore rosanero, intervenuto ad un incontro con i tifosi al centro commerciale Conca d'Oro, ha analizzato il momento della squadra rosanero dalla sconfitta di ieri contro i bianconeri alla sfida in Coppa Italia, passando per il rapporto con Ballardini.

La sconfitta con la Juventus ha fatto emergere i limiti di una squadra che sconta il peccato originale di una campagna acquisti deficitaria. Il ventesimo cambio di allenatore della gestione Zamparini e le modifiche al sistema di gioco acuiscono gli effetti di una carenza di uomini capaci di interpretare in campo le richieste di Ballardini. Così, la salvezza diventerà un'impresa.

Prima l'accoglienza felice e festosa di quello che per tre anni è stato il suo pubblico. Poi 83 minuti vissuti a sprazzi, tra accelerazioni folgoranti, momenti di pausa e il cross per la zuccata di Mandzukic. Al momento della sostituzione, però, dagli spalti piove qualche fischio.

Il tecnico del Messina vede il bicchiere mezzo pieno al termine della gara contro la Juve Stabia, la terza consecutiva in cui i peloritani non hanno trovato la via del gol. Il mister dei campani Zavattieri: "Un pareggio importante in un campo ostico per noi".