Basterebbe pensare ad una mamma che si trova in stato di reclusione in un carcere siciliano con il proprio figlio piccolo.

Il provvedimento che impone il 41 bis al boss va rinnovato ogni due anni e sarebbe scaduto domani. Le Procure di Palermo, Caltanissetta e Firenze, interpellate da un guardasigilli, avevano dato parere negativo.

Il capomafia è rientrato nel carcere di Opera. Ieri l'elettrocardiogramma eseguito dai medici ha escluso che il malore fosse dovuto a un attacco di cuore.

La missiva è arrivata al carcere milanese di Opera, dove è detenuto il capomafia di Corleone. La Dna: "La fondatezza della lettera non è ancora stata verificata".

Ieri il pubblico ministero di Palermo, Gaetano Paci, è volato a Milano per incontrare il finanziere di Terrasini in carcere. Si apre la strada della collaborazione per il tesoriere della mafia corleonese?

Nella sentenza, che diventerà definitiva tra 3 mesi se le parti non chiederanno e otterranno una revisione, i giudici hanno stabilito che lo Stato deve a Contrada 10mila euro per danni morali e 5mila per le spese processuali.

Disposto il ripristino della misura della custodia cautelare in carcere per Michele Claudio Vaiana, 59 anni detto Giovanni,accusato di essere, con il fratello Giuseppe, 52 anni, l'autore dell'omicidio, avvenuto il 24 agosto 1990 in un ovile di contrada Dionisio, a Campobello di Mazara (TP), di Paolo Favara, 30 anni e di Caterina Vaiana.

La scrittrice sarà ospite del carcere minorile dove incontrerà, oltre ai giovani carcerati, anche tutor, insegnanti, autorità e una scolaresca. Esporrà proverbi e modi di dire siciliani, contenuti nei suoi tre libri

Anche a Catania, come in molte città italiane, si è svolto il sit in sul tema delle carceri e dei diritti umani organizzato dal partito in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario.

Sono le parole di Totò Riina intercettato durante l'ora di socialità. Il capomafia lancia sospetti su Bernardo Provenzano: "Perché fa il carabiniere?".

Dagli attentati ai rapporti con la politica. Dalla morte di Falcone, Borsellino e Dalla Chiesa a Lima e Andreotti. Passando per Berlusconi e la nipote di Mubarak. Ecco il nuovo capitolo del Riina pensiero registrato dalle microspie

Totò Riina ci consegna, forse volontariamente, il suo pensiero. Parla, anzi straparla. il capo dei capi si autoaccusa di delitti e stragi. Si apre, andando oltre il suo ostinato dichiararsi innocente.

"Al 30 giugno 2013 si contano 5.257.693 processi pendenti in campo civile e quasi 3 milioni e mezzo in quello penale".

L'ex governatore, in carcere con sentenza definitiva, si racconta. La delusione per il mancato affidamento ai servizi sociali. E gli errori commessi.

La posizione si alleggerisce, ma l'ex sarcerdote, sospeso a divinis, resta rinchiuso nel carcere Ucciardone. È accusato di avere avuto rapporti sessuali a pagamento con dei minorenni. Presto potrebbe ricevere la visita dell'arcivescovo di Palermo.