L'omicidio che sconvolse Palermo.

Un femminicidio a Palermo e la storia che si ripete a Bologna. Parla Lucia Petrucci.

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Il sindaco ricorda Carmela Petrucci nel giorno dell'anniversario della sua morte

Una lunga serie di vittime Laura, Carmela e le altre. Come è possibile fermare lo sterminio?

Dopo la condanna definitiva dell'assassino, parlano i genitori di Carmela Petrucci.

Nervi tesi e rabbia al processo d'appello per l'omicidio di Carmela Petrucci, la studentessa uccisa nel 2012 dall'ex fidanzato della sorella Lucia, Samuele Caruso.

La difesa ha chiesto l'integrazione della perizia. Presenti davanti l'aula decine di compagni di scuola di Carmela (nella foto), uccisa in un terribile pomeriggio, e Lucia. Il processo rinviato al 24 febbraio.

Dopo la sentenza, una nota che testimonia la semplice grandezza di una famiglia tragicamente colpita.

Carmela e Lucia Petrucci. Carmela uccisa. Lucia ferita gravemente. L'assassino è Samuele Caruso che voleva vendicarsi di una relazione finita con Lucia. Oggi, la sentenza del delitto di via Uditore.

Carmela, Lucia e l'omicidio che ha sconvolto e distrutto le loro vite. Mercoledì ci sarà la sentenza. Noi ripercorriamo la storia con gli articoli di Livesicilia.

Caruso, reo confesso, secondo una perizia ordinata dal gup Daniela Cardamone, che sta procedendo col rito abbreviato, era "in grado di analizzare con sufficiente precisione, criticare con sostanziale obiettività, emettere risposte espressive di condotte integrate e coerenti".

Il gup Daniela Cardamone ha disposto una nuova perizia psichiatrica per Samuele Caruso, il 23enne che il 19 ottobre dello scorso anno ha ucciso Carmela Petrucci, 17 anni e ferito la sorella Lucia.

La decisione è del gup Daniela Cardamone. Secondo i primi periti nominati dal giudice, Caruso era capace di intendere ma non di volere.