Il movimento politico, in un lungo comunicato stampa, lancia l'allarme sulla volontà dell'amministrazione di esternalizzare la gestione di due strutture centrali e molto frequentate.

Lo scopo è di provvedere alla scopertura delle ore pomeridiane (“attualmente non è rispettato il rapporto operatore/bambino di uno a tredici, relativo al numero di ore previsto dal bando sul servizio da espletare”) e l’assenza di posti per il personale aggiuntivo da occupare per l’assistenza di bambini disabili.

L'assessore al Welfare risponde al comunicato diffuso da Catania Bene Comune e Cobas. E intanto mercoledì ci sarà un tavolo tecnico sul bando con Assessorato, Sindacati e Avvocatura comunale.

Cobas e Catania Bene Comune considerano inaccettabile e gravissima la scelta dell'amministrazione.

Si riaccendono le polemiche per le spese effettuate dall'amministrazione in occasione dell'evento di San Silvestro. Catania bene Comune annuncia di aver presentato richiesta ufficiale di accesso agli atti. Licandro: "Le cifre aggiuntive vengono da apposita voce". (foto Salvatore Torregrossa

Sono preoccupate per il loro futuro le operatrici ausiliarie: il bando in scadenza il prossimo 7 dicembre, infatti, potrebbe vederne oltre la metà perdere il lavoro. E sono determinate: "Non accettiamo ultriori riduzioni".

E' di nuovo scontro che si preannuncia guerra, attualmente combattuta a colpi di comunicati stampa.

I consiglieri di centrodestra cantano vittoria e aspettano la maggioranza in aula per il voto sulla variante centrostorico.

I rappresentanti del movimento, intervengono sulla norma del regolamento che obbliga a un esame Amal Thissera (nella foto), il neo eletto rappresentante dei cittadini stranieri.

Il movimento politico interviene dopo i numerosi fatti di cronaca che hanno avuto come teatro il centro città. "Quello che sta vivendo Catania - affermano i rappresentanti - non è un problema di ordine pubblico. Facciamocene una ragione e agiamo di conseguenza".

Dopo la nota di Catania Bene Comune che poneva interrogativi all'amministrazione comunale sulla gestione del verde, interviene il consigliere Michele Failla.

"Tante sono le questioni che la tragedia di piazza Cutelli ha posto alla città, per questo - si legge in una nota - rivolgiamo all'amministrazione comunale alcune domande"

Si chiede a gran voce una revisione delle politiche nazionali su immigrazione e spese per gli armamenti, che secondo il leader di Catania bene comune, Matteo Iannitti, dovrebbero incentrarsi sul contenimento degli effetti devastanti della crisi.

Chiedono che vengano ampliate le fasce di reddito attraverso le quali si calcola la contribuzione delle famiglie, che si crei una fascia esente dal pagamento e che si eliminino i numeri chiusi.

Un problema cui  l'avvocatura comunale starebbe ovviando ma che, per Salvo Giuffrida della Fidal, sarebbe facile da risolvere. " Se è vero che il Durc è necessario per il pagamento delle fatture - spiega - è altrettanto vero che ci sono delle leggi che superano l'intoppo". IL VIDEO DELLA PROTESTA