Tutti gli indicatori sono di segno negativo: Pil, occupazione, produzione industriale, servizi, prestiti a famiglie e imprese, compravendite immobiliari e persino la quota di indebitamento che finora è stato volano per i consumi, ormai al palo. L'Isola fa spesso peggio delle altre regioni d'Italia. Si salvano soltanto l'export e il turismo.

“La vicenda – spiega Mimma Calabrò, segretario generale Fisascat Cisl – va inquadrata in un più ampio quadro di crisi del settore, afflitto dal calo dei consumi. L'obiettivo comune è quello di scongiurare la chiusura dei punti vendita, anche di quelli in perdita, onde evitare l'eventuale riduzione di personale che risulterebbe in esubero”.

La tragedia ha avuto luogo negli uffici del sindaco di Ercolano, in provincia di Napoli: il fioraio si sarebbe dato fuoco dopo una concessione negata. Qualcuno dall'ufficio avrebbe poi lanciato un estintore affinché i passanti potessero aiutare l'uomo, ma l'oggetto ha ferito una persona. Per il commerciante non c'è stato nulla da fare.

Al Politeama di Palermo giovedì 6 la manifestazione unitaria “per una strategia di sviluppo produttivo”. Oltre mille i delegati. Cisl: pronti al dialogo ma “preoccupano l’infiammarsi quotidiano delle proteste. E gli indicatori economici e sociali”.

"La provincia sta attraversando una grave crisi economica e il sindaco Leoluca Orlando si premura a precisare che il Governo nazionale attende il suo personalissimo via libera". Così il coordinatore provinciale di Grande Sud, Gerlando Inzerillo.

L'Osservatorio economico della provincia di Palermo nel 2012, realizzato dall'Istituto Tagliacarne, non lascia adito a dubbi. Roberto Helg, presidente della Camera di Commercio: "Siamo passati al 19,6% di disoccupazione". Il primo cittadino: "Il presidente Letta e il ministro Alfano sono pronti a dare una mano alla città". L'assessore regionale Vancheri: "Con la programmazione riusciremo a risollevare le sorti dell'isola".

Se riparte il mercato immobiliare, riparte l'economia italiana. Ne è convinto Paolo Righi, presidente della Fiaip, che ha scelto Milazzo (Messina) per un incontro con gli agenti immobiliari.

Cessa le attività l'azienda amministrata da Sergio e Francesco Flaccovio. Una morte preannunciata, sancita ufficialmente oggi. Resterà aperto, ma ancora per pochi giorni, il punto vendita all'interno del Forum Palermo.

Il sindacato propone una trasformazione dei contratti da full-time a part-time, per salvare almeno 26 dipendenti della storica gioielleria con sede a Palermo e Trapani.

Cinquantamila immobili ipotecati in una cittadina da settantamila abitanti, commercianti e agricoltori in ginocchio. Il Primetime di Livesicilia, a firma di Antonio Condorelli, accende i riflettori su Vittoria, in provincia di Ragusa, città in cui pochi giorni fa Giovanni Guarascio si è dato fuoco per evitare di consegnare la casa al nuovo proprietario che l'aveva acquistata all'asta. Il figlio: "Hanno distrutto la mia famiglia".

Secondo il sindacato, "i 46 dipendenti del teatro Biondo non percepiranno gli stipendi di maggio e giugno. Mancano i soldi, c'é un ammanco di 2,5 milioni e non si può programmare la stagione".

Associazioni di categoria e sindacati scenderanno in piazza insieme venerdì a Palermo per chiedere al governo regionale attenzione per un comparto allo stremo

La città, giorno dopo giorno, sta perdendo tutti i suoi punti di riferimento. In ogni settore. E chi ha un minimo di memoria storica, ormai non si raccapezza più. L'ultima attività, in ordine di tempo, a crollare sotto i colpi della crisi è stata la gioielleria Longo.

Per i giovani meridionali la recessione si è tradotta in una vera e propria emergenza sociale. La distruzione di posti di lavoro ha riguardato prevalentemente le componenti giovanili, che peraltro hanno subito una forte precarizzazione del rapporto di lavoro.