La crisi è collegata al mancato avvio degli interventi di riorganizzazione produttiva e di rilancio della raffineria. A rischio l'occupazione per quasi 150 dipendenti.

“È come stare su un ring – dice - ci sono quelli che cadono. E poi ci sono quelli che incassano la maggior parte dei colpi, anche i più pesanti, e restano in piedi. Quando penso ai giovani e ai padri di famiglia che si suicidano perché non trovano lavoro".

Salvo ha perso il lavoro. Ora vorrebbe solo un campo da coltivare, per sostenere la sua famiglia. Quanti Salvo esistono, nell'indifferenza della politica?

Attivo della Cisl sulla Formazione. La voce dei lavoratori.

Il giorno dopo la notizia dell'avvio della procedura di licenziamento collettivo per i 32 dipendenti dello storico caffè del centro, c'è sconforto tra i dipendenti e i clienti abituali. Il titolare: "Calo di incassi inesorabile, chiudere è stata una decisione sofferta per tutti noi".

L'ex musa di Boncompagni ripercorre un passato fatto di buchi neri, fame d'amore ed incapacità nel gestire le proprie emozioni. L'incontro con Renga e la nascita dei suoi figli segna l'inizio di uno stato di grazia: "Diventare madre è stata una vacanza dal mio ego".

Movimenti di truppe, soldati in allarme lungo il confine. Putin sta cominciando a muovere le sue pedine nella crisi ucraina.

Lo comunica l'Istat nella prima rilevazione dopo l'insediamento del governo Renzi. La spinta arriva dalla manifattura e, soprattutto, dai servizi.

Aumenta il ricorso alla Cassa integrazione ordinaria e crescono in maniera esponenziale le aziende che scivolano dalla Cig ordinaria a quella in deroga perché non sono uscite dal tunnel della crisi.

Su La7 si parla di crisi e di precariato. Di chi è la responsabilità? Per la "pitonessa" è tutta colpa della sinistra. Il segretario generale della Fiom insorge puntando il dito: "Che mi venga a fare la lezione lei, che è stata al governo dieci anni...". La reazione della Santanchè è all'insegna della volgarità.

Prorogato per altri 12 mesi l'utilizzo dei contratti di solidarietà per la filiale di Palermo del gruppo Rinascente. La società, infatti, al fine di ridurre gli effetti sul piano occupazionale, ha proposto un ulteriore utilizzo dei Cds a far data dal 1 aprile e fino al 31 marzo 2015.

Nella provincia di Palermo, secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Confesercenti, tra gennaio e febbraio si sono registrate oltre 370 chiusure d’aziende. Il capoluogo dell’Isola, tra i primi dieci comuni più popolati d’Italia, si piazza al sesto posto per il saldo negativo.

Uno dei negozi di abbigliamento più antichi e conosciuti del capoluogo siciliano, frequentato dai vip di tutto il mondo, abbasserà le saracinesche a fine maggio. Il titolare Guido Carieri: "Ogni cosa ha il suo tempo, io ho fatto la mia parte".

Riunione all'assessorato ai Trasporti. La Barbera: "E' emersa la volontà di rilanciare l'azienda".

di SALVATORE PERI Fra crisi economica, tassazioni eccessive e caro-affitti l'arteria principale della città vede sparire piccole attività e grandi marchi storici. Viaggio nel salotto di palermo: da piazza Vittorio Veneto al Politeama, diversi gli immobili chiusi con il cartello affittasi esposto. Resistono i colossi internazionali della moda e del lusso. L'allarme di commercianti e associazioni di categoria: "Si tagli sui costi d'impresa per salvare il valore commerciale del capoluogo".