Leoluca Orlando non gode di una carta di credito “istituzionale” e non esiste nemmeno, contrariamente a quanto accade altrove, un fondo per spese del sindaco. Nel bilancio esiste un capitolo di generiche spese di rappresentanza dell’ente decurtato in 6 anni dell’80 per cento. Per il 2015 impegnati poco meno di 113mila euro.