L'assessore alla Formazione: "Ho dato mandato ai miei legali di procedere contro il capogruppo di Forza Italia a causa delle sue ridicole accuse. E avverto giornalisti conniventi e politici faccenderi: con me non attacca". Poi dice sì alla diretta streaming della commissione Lavoro prevista per martedì. Il capogruppo di Forza Italia: "Chiederemo alla magistratura di fare luce su altri fatti che presto segnalaremo".

Mentre infuria la tempesta sul Piano giovani, il governatore che ama le conferenze stampa decide, un po' a sorpresa, di stare zitto. E chiede anche ai suoi di scegliere la strada del silenzio. Forse perché...

Tra il 4 e il 23 giugno la dirigente Corsello concede due affidamenti diretti a una società privata che aveva già ricevuto commesse per oltre un milione: serviranno per il fallimentare click day e per "riciclare" un piattaforma regalata dalle Marche alla Sicilia.

La missiva fattaci pervenire da un nostro lettore dopo la pubblicazione del pezzo: "Protesta Iraps sbarca a Bruxelles.I lavoratori si rivolgono all'UE".

Il bando per la selezione di una ventina di "esperti di comunicazione" per la pubblicizzazione del Piano giovani è stato pubblicato quattro mesi fa. Ancora, però, la commissione è solo a metà dell'opera.. E i tempi non saranno brevi come previsto dall'assessorato alla Formazione.

Il coordinatore regionale di Ncd in merito alle polemiche sul click day.

Nel mirino dei contestatori l’assessore Nelli Scilabra. “Questa finta selezione ha escluso qualsiasi criterio di meritocrazia e trasparenza".

Tirocinanti salvi o tutto da rifare? L'assessorato 'indaga' sul crash del sito nel secondo click day.

Una settimana fa la pubblicazione dell'Avviso rivolto a circa duemila lavoratori. Dopo le proteste dei sindacati, il ritiro del provvedimento. E il nuovo testo: molte le novità.

Il Ciapi di Priolo aveva pubblicato l'avviso, rivolto a oltre duemila persone, pochi giorni fa. Ma adesso, è tutto da rifare. Ecco cosa cambia.

I sindacati hanno ricevuto rassicurazioni dal Ciapi di Priolo: il 21 si riparte. Ma non torneranno tutti a lavoro. Quasi pronto un accordo sulla mobilità in vista del Piano giovani: gli enti dovranno pescare "prioritariamente" dall'albo unico. Se non lo fanno? Scende solo il finanziamento.

Pubblicato sul sito del Ciapi di Priolo l'avviso rivolto a oltre duemila lavoratori: dovranno occuparsi dell'orientamento al lavoro dei giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni. Ma è già polemica: chi vuole fare il formatore dovrà possedere la laurea. E le sigle, compatte, non ci stanno.

Il documento necessario per completare la candidatura al primo bando del Piano giovani potrà essere ottenuto sul web. Si punta a fermare la ressa ai Centri per l'impiego e chi si era iscritto senza patto di servizio potrà "sanare" la propria posizione. Ecco come