Trentanove i controlli dei caschi bianchi nel territorio cittadino. Ventuno i casi in cui si è proceduto ad elevare sanzioni per occupazione abusiva del suolo pubblico.

Il sindaco di Palermo annuncia i prossimi provvedimenti per il centro storico (con un'indagine interna) e fa il punto su gazebo, anello ferroviario, porto e aeroporto. Le primarie del Pd? "Inviteremo a partecipare senza dare indicazioni di candidatura". E sul rimpasto: "Solo in nome dell'efficienza".

Alessandro Azzimati, titolare del Caffé Leoni, attacca la politica: "Mentre loro litigano noi moriamo, ho già dovuto licenziare due persone".

In cinque hanno ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini dalla Procura di Palermo per omissione in atti d'ufficio. Nel 2012 c'erano oltre 240 verbali per i gazebo abusivi sul tavolo dello Sportello comunale per le attività produttive. Nessuno, però, li fece rispettare. La difesa: "Nessuna irregolarità, tutta colpa del vuoto normativo".

Il pubblico ministero ha disposto di togliere i sigilli al gazebo de "La Braciera" di via San Lorenzo visto che l'esercente era stato in precedenza autorizzato. Rimangono però la multa e l'obbligo di smontare la struttura. Si apre una maglia?

Sala delle Lapidi non riesce a trattare l'atto per lo scontro sotterraneo con l'assessore, se ne parlerà probabilmente alla prossima convocazione.

"La Quinta Commissione ha rilevato e stigmatizza l'impossibilità di mettere a confronto le parti proponenti, assessore e Seconda commissione".

Questo il bilancio dei primi cinque giorni di controlli sui gazebo abusivi.

"Sembra quasi che questa amministrazione viva e frequenti solo i salotti della Palermo bene".

La commissione di Juan Diego Catalano dà parere negativo. Si preannuncia in salita il cammino della delibera che eliminerà i gazebo.

Dopo le prime sanzioni dei vigili urbani contro le attività che non rimuovono i gazebo, gli esercenti sono scesi in piazza per protestare. Spinnato di piazza Castelnuovo ha smantellato oggi il proprio dehor contestato dai caschi bianchi. "Il Comune dia delle risposte chiare, chiudere per cinque giorni equivale a chiudere definitivamente".

DI SALVATORE PERI Dopo le prime sanzioni dei vigili urbani contro le attività che non rimuovono i gazebo, gli esercenti sono scesi in piazza per protestare. Spinnato di piazza Castelnuovo ha smantellato oggi il proprio dehor contestato dai caschi bianchi. "Il Comune dia delle risposte chiare, chiudere per cinque giorni equivale a chiudere definitivamente".

Confartigianato Palermo lancia l'allarme sul divieto ai gazebo deciso dal Comune: "Situazione insostenibile, ho incontrato diversi commercianti che non sanno come comportarsi. Tra questi Mario Spinnato, titolare di un panificio in piazza Castelnuovo che rischia la multa pur non avendo un gazebo".

La Polizia municipale ha avviato oggi i controlli su segnalazione del Suap. Al setaccio i primi sei dei 41 commercianti a cui nelle scorse settimane il Comune aveva intimato di smontare i gazebo. Se le strutture saranno ancora attive saranno irrogate contravvenzioni e sarà disposta la chiusura per cinque giorni dell'attività.

Potrebbe approdare già la prossima settimana un testo condiviso tra l'amministrazione comunale e le commissioni consiliari per l'adozione dei dehors. Previsti anche quattro modelli da individuare mediante un concorso di idee. L'assessore: "I gazebo sono tutti abusivi, anche col regolamento vigente".