Michela Stancheris sta scaldando i motori del camper col quale andrà in giro per la Sicilia a caccia di voti per le elezioni Europee. Anche Patrizia Valenti ha deciso di correre, in una lista di centrodestra, verso Bruxelles. Adesso il governo, che dovrà affrontare temi delicatissimi a cominciare dalla Finanziaria bis, dovrà accontentarsi di due assessori "a mezzo servizio".

Marino, la mafia, l'eolico e Confindustria. Intervista al nuovo assessore all'Energia Salvatore Calleri: "Non sono un signorsì, ma sono qui per seguire il programma del presidente".

A Sala d'Ercole il governatore presenta la sua nuova squadra di governo. Ma la seduta è infuocata. Alcuni deputati del Pd e dell'Udc sono scontenti. I grillini lasciano l'Aula, che il centrodestra aveva già disertato. Il presidente: "Abbiamo fatto tante cose buone. Certo, prima che arrivassi io erano tutti contenti, anche Messina Denaro".

Il governatore ha chiamato il segretario: "Pronto al  dialogo. Un nuovo assestamento del governo? Non sarebbe un problema". Raciti: "Non parli con le correnti, ma con tutto il partito". Qualche assessore potrebbe lasciare già nei prossimi giorni.

Il nuovo assessore è docente di Filosofia all'Università di Messina. E' uno dei nomi più vicini al governatore in riva allo Stretto.

Il parlamentare: "Oggi io e l'assessore abbiamo incontrato a Palazzo d'Orleans e il presidente Crocetta. Nessun passo indietro. Apprezziamo le parole del segretario regionale del Pd Raciti che, con toni nuovi e diversi, ha cercato di stemperare le tensioni".

Dopo le notizie sulle presunte "spese follli" dell'ex sovrintendente del "Bellini", Repubblica racconta di un affidamento dato a una ditta in odor di mafia. Il neo assessore ai Beni culturali si difende su Sudpress, giornale che oggi parla di "metodo Boffo". L'intervento di Raciti.

Il Pd ancora all'attacco del neoassessore. Cracolici: "Va rimosso. Dai giornali a lui vicini sono già partite le prime calunnie". Critiche anche dai 5 Stelle. La difesa dei Drs:  "Chi lo attacca, si oppone al vero cambiamento".

Il dado è tratto. Il governatore ha assegnato tutte le deleghe. Agnello va all'Economia, l'Agricoltura a Reale. Valenti nominata vicepresidente della Regione. Ma è rottura con Raciti: "I posti del Pd sono a disposizione. Spero di riprendere a dialogare col segretario. Il partito mi ha spiegato che di Sicilia si occupa anche Faraone".

Intervista a Nicolò Marino: "Non riconosco più il presidente. Monterosso e Cicero inadeguati". Il magistrato-assessore critica "le ingerenze di Confindustria" e al governatore rimprovera le parole sulla Chinnici: "Dovrebbe vergognarsi".

Il governatore ha provato a ricucire lo strappo col segretario democratico, proponendo l'ingresso di un assessore "cuperliano" in giunta. Proposta respinta al mittente: sarà necessario rivedere tutta la delegazione Pd in giunta. Ma non solo. Esplode il "caso Fiumefreddo". Intanto, i nuovi assessori non si sono ancora formalmente insediati.

Per oltre un'ora Genovese ha esposto le proprie ragioni ai commissari, cui è stata distribuita la relazione di Antonio Leone (Ncd), con una difesa che è stata definita "garbata ma non sintetica".

La giunta autorizzazioni della Camera prenderà in esame della richiesta di autorizzazione all'arresto.

Crocetta nelle prossime ore assegnerà i ruoli ai 12 assessori. Conferme per Scilabra, Borsellino e Vancheri. Stancheris potrebbe "migrare" al Territorio. Sprint Reale-Valenti per le Risorse agricole. Torrisi verso il Turismo. Certi Agnello all'Economia e Calleri all'Energia.

Il deputato, scontento per l'assenza di un assessore messinese in giunta, aveva annunciato di lasciare il ruolo di capogruppo. Fiumefreddo e Forzese gli chiedono di ripensarci. "Ma prima voglio delle rassicurazioni da Crocetta".