Nella terza giornata di serie A i rosanero scenderanno in campo con l'ex campione del mondo dal 1' al fianco dell'italo-argentino (diretta LiveSiciliaSport dalle 14:10). Out Rigoni, pronto lo svedese Hjliemark al fianco di Jajalo.

Dopo la chiusura del mercato e la querelle con il patron Zamparini, il tecnico presenta la sfida contro gli emiliani, ultimi in classifica ma non per questo da sottovalutare. Verso il debutto da titolare il bomber di Biella, mentre rimane in dubbio la presenza di Rigoni.

Scintille e frizioni non sono, almeno per il momento, elementi che fanno pensare a una crisi in atto. Il rapporto tra tecnico e patron rimane saldo, entrambi continuano a ragionare sulla stessa lunghezza d'onda. In attesa di eventuali novità su una possibile prosecuzione di un matrimonio sin qui vincente.

L'attaccante classe '94 per il patron rosanero ha tutte le carte in regola per prendere il posto del coetaneo dell'Under 21 azzurra. Corsa, intensità e sopratutto tanti gol il biglietto da visita per l'ex Vitesse.

Il tecnico rosanero, in vista dell'importante sfida interna contro gli emiliani, prova negli schemi l'attaccante ex Milan e Fiorentina con a supporto altre due mezzepunte. Con l'italo-argentino sicuro di una maglia da titolare sarà ballottaggio Trajkovski-Quaison per comporre il terzetto offensivo.

Le frizioni tra il presidente e il tecnico, con alla base obiettivi di mercato mancati dal club rosanero, sarebbero state superate. In settimana l'incontro chiarificatore per mantenere serenità nel gruppo che si avvicina alla sfida interna col Carpi.

Dalle zero reti subite da Sorrentino alle ottime prestazioni fornite dal Pipo Gonzalez e dal nuovo arrivato El Kaoutari. Il Palermo si scopre imperforabile grazie anche a un pizzico di buona sorte.

Nella sfida per le qualificazioni agli europei di Francia 2016 contro i maltesi a Firenze poche soddisfazioni per i sostenitori del Palermo. L'italo-argentino non scende nemmeno in campo, il ct gli preferisce Gabbiadini e Candreva. E domenica il secondo match ravvicinato con la Bulgaria proprio al 'Barbera'.

Una finestra di mercato che non ha soddisfatto il tecnico rosanero, attento a predicare calma dopo le due vittorie consecutive all'esordio, a suo modo di vedere figlie del lavoro iniziato in Serie B. Lo scudetto del Palermo rimane la permanenza nel massimo campionato.

Gli arrivi di Gilardino, El Kaoutari e Trajkovski permettono già al tecnico rosanero soluzioni diverse a gara in corso. Dal classico 3-5-2 contro il Genoa si può passare infatti al 3-4-3 visto al 'Friuli' con l'Udinese.

Il tecnico ascolano rinuncia sia a Gilardino che a Djurdjevic ma riesce ugualmente a strappare all'Udinese l'intera posta, seppur con l'ausilio di un pizzico di buona sorte. Rosanero a punteggio pieno come non accadeva dal 2006: Vazquez inventa e Rigoni segna, ma per il ct solo l'oriundo merita la convocazione.

Il tecnico del Palermo gioisce per la seconda faticosa vittoria in campionato, in uno stadio caldissimo come il nuovo 'Friuli'. E non mancano i complimenti ai propri giocatori per la prova fornita contro i bianconeri.

I rosanero di Iachini grazie ad una rete al 8' del centrocampista, su assist sublime di Vazquez, battono i biancoeri e si portano a 6 punti in classifica mantenendo inviolata la propria rete.

Nella conferenza stampa che precede la partenza del Palermo alla volta di Udine, il tecnico marchigiano non ha escluso la possibilità di far debuttare il bomber biellese. Si parla del probabile reintegro di Maresca e della partenza di Benali, mentre il mister taglia corto su Trotta.

Il bomber di Biella non arriverà in tempo per essere abile e arruolabile per la trasferta in terra friulana. Djurdjevic verso la panchina, il tecnico ascolano potrebbe riproporre il tridente fantasia formato da Vazquez, Quaison e Trajkovski.