Combattere la dipendenza dai social network? Si può. La soluzione, studiata ad hoc per Facebook, è stata inventata da Robert R. Morris e Dan McDuff. I due, studenti del MIT, erano esausti di passare ore ed ore dietro status, immagini e profili rubando tempo alla vita reale. Una vera e propria dipendenza etichettata dagli americani come "social addiction", la cui cura consiste - secondo la ricetta dei due giovani - in una scossa elettrica incamerata dall'utente Facebook nell'atto di collegarsi al social network ideato da Mark Zuckerberg. Le scariche, assicurano i ragazzi, non sono pericolose per la salute e l'obiettivo si raggiunge gradualmente. "Per essere veramente efficace - hanno dichiarato - saranno probabilmente necessarie molte esposizioni d’urto. Le scosse sono risultate davvero avverse e dopo l’installazione abbiamo notato una significativa, anche se temporanea riduzione di utilizzo di Facebook”.