Una presunta mappa della paura circola su internet e attira l'attenzione dell'intelligence antiterrorismo. Si parla di attaccare l'Europa, l'Italia e la Sicilia utilizzando dei missili in una sorta di documento programmatico dell'Isis.

“Il Presidente non è solo. Ha dalla sua parte tante forze ed energie sane della società siciliana pronte a dare il massimo".

Una voce maschile ha chiamato il 113 della polizia e con una marcata inflessione dialettale ha detto: "E Crocetta muriu"

Una donna è stata presa a calci a Sferracavallo: due malviventi si sono impossessati della sua borsa che conteneva i soldi. Un anziano è invece stato aggredito una volta sceso dall'autobus in via San Lorenzo. Indaga la polizia.

La minaccia: "Tu ci hai fatto togliere i soldi e te ne sei vantato, ma pagherai, morirai".

Inutili le dichiarazioni di solidarietà del mondo politico, se poi non facciamo contemporaneamente uno sforzo comune, a cominciare da chi riveste importanti ruoli pubblici, per aiutare i magistrati, che rischiano quotidianamente la vita.

Una settantenne è stata rapinata all'interno del proprio stabile. Due malviventi l'hanno sorpresa alle spalle seguendola in ascensore e l'hanno minacciata con un trapano. Indaga la polizia.

Un "mi piace" di troppo sui social, forse. Per questo è scattata la spedizione punitiva.

Ospitò la cugina che aveva rotto la relazione con il marito. E la sua vita divenne un inferno. Il giudice ha rinosciuto il calvario della ragazza che vive nella periferia di Palermo e inflitto pene pesanti ai quattro imputati.

"Nell'arco degli ultimi due anni episodi del genere hanno riguardato me e altri magistrati che si occupano con me delle inchieste importanti".

Ai domiciliari è finito Ignazio Ferrante, 29 anni. Aveva costretto la fidanzata 21enne a fuggire con lui: "Se non stai con me stermino la tua famiglia", le diceva. Un giorno le aveva anche dato una testata. La giovane è riuscita a scappare e a rivolgersi alla polizia.

Paola La Rosa e Carmelo Gatani, coppia palermitana che gestisce un B&B sull'isola, ha ricevuto delle minacce da una dozzina di persone che si erano radunate nei pressi di Cala Pisana. Presentata una denuncia ai carabinieri.

Furti, baby gang, aggressioni e litigi. I conducenti raccontano quanto è dura la vita sui bus di Palermo.

Il giovane, che aveva scontato da poco una condanan per estorsione, avrebbe chiesto con violenza soldi a una coppia di vicini di casa per poi aggredire i carabinieri.