Per il sindacato la soluzione è la creazione di un bacino unico dei lavoratori, gestito direttamente dalla Regione. Una proposta accolta dal governo rappresentato dagli assessori Valenti e Bianchi. Il sindaco di Palermo attacca il ministro: "Non si vergogni di essere siciliano". La replica: "Si vergogni lui, per anni ha speculato sulla povera gente".

Una donna è stata trasportata in ospedale dal 118: clima di tensione davanti alla prefettura, dove si trovano anche gli ex Lsu che si occupavano della pulizia delle scuole. Traffico in tilt. Alla protesta si sono unite anche alcune mamme delle scuole in cui manca il personale addetto alle pulizie. La Cisl: "Situazione insostenibile, si convochi un tavolo in prefettura".

I sindacati si dichiarano soddisfatti per questa decisione e vigileranno affinché tutti i passaggi utili alla stabilizzazione vengano rispettati.

Oltre 500 collaboratori scolastici, appartenenti a diverse cooperative che lavorano con le scuole di Palermo e provincia, hanno sfilato per le vie del centro. La Cisl: "Senza questa figura professionale, nelle scuole verrebbero a mancare pulizia e vigilanza".

I precari della scuola chiedono “la Grazia” a Napolitano. Gli insegnanti catanesi lanciano “provocatoriamente” la richiesta al Capo dello Stato sottolineando, però, di non avere commesso “reati”.

Il commissario della Provincia comunica che dopo un incontro con i rappresentanti sindacali e i dirigenti del settore è stato assicurato l’avvio del servizio per l’assistenza igienico-personale, la comunicazione e il trasporto agli alunni diversamente abili fino al 31 ottobre.

Senza lavoro da tre anni, gli ex interinali della partecipata della Regione confluita nella Sas acquistano uno spazio su Livesicilia e scrivono a Crocetta chiedendo l'assunzione a tempo indeterminato. Dalla loro parte, le sentenze di decine di tribunali siciliani. In cambio, rinunceranno agli stipendi arretrati.

Alla fine non ci sarà la revoca della convenzione che trasformerà i licei provinciali e gli istituti professionali di Palermo e Trapani in scuole statali. Sindacati e lavoratori annunciano proteste, i deputati del Pd accusano l'assessore Scilabra. Che risponde: "La salvaguardia dei precari non è di mia competenza".

I 519 collaboratori scolastici delle scuole di Palermo e provincia, sono ex lsu diventati dipendenti statali, che da 18 anni lavorano nelle scuole grazie ad una convenzione con lo Stato che veniva rinnovata di anno in anno. Ma non sono stati stabilizzati perchè non più dipendenti degli enti locali.

Protesta a Palazzo Comitini dei lavoratori precari delle Cooperative sociali che si occupano dell'assistenza igienico-sanitaria dei disabili nelle scuole superiori. Nel pomeriggio ricevuti dal commissario della Provincia Tucci che ha ribadito l'impossibilità a ripristinare il servizio per mancanza di fondi.

Sull'amministrazione dell'ente teatrale catanese interviene il deputato regionale di Articolo 4.

A perdere il posto saranno un centinaio di professori "distaccati". La vicepreside Maria Rosa Ferraù: "Oggi è una giornata molto triste, sono vicina ai colleghi precari".

Incontro tra il ministro D'Alia e il governatore Crocetta. "Il tavolo - si legge in una nota - ha l’obiettivo di approfondire gli effetti delle norme per la Regione e studiare la possibilità di intervenire, in sede di conversione del decreto, con misure specifiche che vadano nell’ottica di valorizzare l’Autonomia siciliana”.

Il passaggio dalla Provincia allo Stato dell'istituto Cassarà aveva provocato, nei giorni scorsi, la protesta dei docenti precari che rischiano il posto di lavoro.

Il presidente della Regione: "Non accendiamo gli animi. Avanzerò al ministro della Funzione pubblica alcune proposte per migliorare il testo, che comunque introduce elementi di novità positivi e mette un punto fermo sulla procedura concorsuale''.