L'assessore Gini: "L'Avvocatura ha stabilito che non si possono applicare le clausole di salvaguardia alle vecchie concessioni".

Il sindaco ha annunciato l'applicazione delle clausole di salvaguardia del Pudm, mentre l'amministratore dell'Italo Belga chiede il rispetto delle norme vigenti. Il tutto in attesa di un parere dell'avvocatura comunale. E il Movimento 5 Stelle adombra una retromarcia di Palazzo delle Aquile.

Parla in esclusiva Gianni Castellucci, amministratore delegato dell'Immobiliare Italo Belga, che ripercorre la querelle sulle cabine dello scorso anno e annuncia: "Se la Regione dovesse approvare il Piano d'uso del demanio marittimo così com'è, ci rivolgeremo alla giustizia".

Dodici mesi di vita amministrativa, ripercorsi attraverso i momenti e le scelte più importanti per la città: dalla guerra per le cabine di Mondello al rimpasto, passando per le nuove aziende partecipate, l'inaugurazione del tram e le trattative per lo sbarco di Ikea in città.

Ieri sera il disco verde al Piano d'uso del demanio marittimo che farà tornare Mondello nelle mani del Comune e riqualificherà la costa sud.

Comincerà stasera la trattazione del Piano che renderà pubbliche tutte le spiagge, Mondello in primis. Tutte le novità.

Il Piano di utilizzo del demanio marittimo, che arriverà a breve a Sala delle Lapidi, promette importanti cambiamenti: limitazioni alle concessioni, nuovi obblighi, più accessi liberi e nuovi diritti per i bagnanti.

Sono 18 i soggetti a cui il Suap negherà l'autorizzazione ad aprire o a montare le cabine tra Mondello e l'Addaura. Un no obbligatorio visto che Palazzo delle Aquile, dal 2005, non si è mai dotato del Piano per il demanio marittimo. A rischio la stagione per l'Immobiliare Italo Belga, La Marsa, La Torre e altri quindici attività sulla costa palermitana.