Due sono riusciti a fuggire: uno di loro è salito in moto e ha travolto un poliziotto. Due sono stati bloccati in viale Strasburgo.

Calci, pugni, bastonate. Tre persone legate con i fili elettrici e seviziate da una banda.

Falsi agenti del gas, dell'Enel, dell'Inps e tecniche di ogni tipo per attirare la vittima fuori casa, dal distacco della corrente elettrica alla simulazione di un allagamento. Le nuove frontiere dei rapinatori non conoscono confini e il numero di colpi in abitazione è in aumento ormai da tre anni.

In manette cinque pluripregiudicati che travestiti da militari delle Fiamme gialle avrebbero messo a segno rapine violente ai danni di facoltosi imprenditori del Trapanese e del Palermitano. All'interno i nomi degli arrestati.

La rapina è avvenuta nella villetta del commerciante Giuseppe Balsamo, titolare di un negozio Compro Oro, iscritto all'associazione Addiopizzo. I rapinatori, dopo avere razziato la cassaforte di soldi e gioielli lo hanno trascinato fuori dalla casa insieme alla moglie per poi dare alle fiamme la casa. Indaga la polzia.

Il tentativo di rapina, la fuga, l'inseguimento e la colluttazione,durante la quale sarebbero partiti accidentalmente due colpi di mitraglietta M12 che hanno ferito alla gamba uno dei due rapinatori, ricoverato in ospedale e operato ma non in pericolo di vita.

di MONICA PANZICA In manette Pietro Ferdico, 59 anni, Giovanni Di Liberto, 49 anni ed M.R, 34enne che avrebbe partecipato soltanto ad uno dei colpi messi a segno dalla banda nella zona dell'università. In una pasticceria la titolare fu aggredita e scaraventata al centro del locale.

Un breve inseguimento e il racconto della vittima hanno permesso alla polizia di assicurare alla giustizia i due presunti rapinatori.

Avrebbero tentato una rapina in casa di un 24enne che, colto nel sonno, sorprese i malviventi, che fuggirono senza portare via nulla dopo averlo minacciato di morte. E' l'accusa per tre catanesi.

Il 42enne Daniele Discrede (nella foto) è stato freddato da un commando davanti agli occhi della figlia di 8 anni.

I coniugi sono stati immobilizzati con delle fascette da una banda di quattro rapinatori incappucciati. Sono scappati con un portafogli che conteneva ottanta euro dopo l'allarme lanciato dal vicino di casa.

Ad agire tre uomini con il volto travisato ed armati di pistola. Hanno costretto il titolare a consegnare i soldi dell'incasso, circa 500 euro. Indaga la polizia.

Due incensurati, di 43 e 44 anni, in manette dopo un inseguimento a piedi tra le vie Dante e Cusmano. Nella loro auto trovati passamontagna e due pistole cariche. Potrebbero far parte della banda di rapinatori violenti che negli ultimi tempi ha preso di mira commercianti e imprenditori palermitani. Ma una pista porta anche alla mafia e all'omicidio Di Giacomo.

Un'altra rapina violenta in pieno centro città. La vittima ha tentato di difendersi e durante la colluttazione uno dei malviventi sarebbe rimasto ferito. Indaga la polizia.

La vittima, una ragazzo di vent'anni, ha pregato i malviventi di non lasciarlo senza soldi e i due gli hanno restituito parte del bottino. Nel mirino anche una donna, scippata nel centro storico.