Le sigle al contrattacco: "Cosa nasconde Crocetta? Se è tutto fermo, la colpa è sua".

I sindacati autonomi: "Il presidente Alongi ha manifestato perplessità tali da bloccare, ancora una volta, il pagamento dei primi due trimestri di piano di lavoro ai dipendenti. Oggi si è assistito a delle vere e proprie provocazioni contro l'intero comparto dei regionali".

Le sigle: "I siti culturali siciliani, le aree archeologiche, le gallerie e le biblioteche regionali, ma anche gli stessi uffici versano ormai da mesi in condizioni di gravi carenze igienico-sanitarie. E da un anno per 3.200 dipendenti niente salario accessorio per un errore tecnico".

Per i sindacati, la divulgazione di quella notizia è solo un "goffo e scadente tentativo di sopire le polemiche scoppiate in questi giorni relativamente agli stipendi d'oro del personale dell'Ars. A Palazzo dei Normanni si applichi la legge sulla trasparenza".

I sindacati: "Le aree archeologiche, le gallerie e le biblioteche regionali, ma anche gli uffici delle soprintendenze e dell'assessorato versano oggi in condizioni di gravi carenze igienico-sanitarie. Tutto ciò già all'indomani dell'azzeramento dei fondi destinati al funzionamento operato dal governo regionale".

Sigle autonome, lavoratori della Formazione e Forestali manifesteranno martedì.

I sindacati: "Da oltre due anni i lavoratori sono transitati dalla vecchia società alla Sas. Ma ancora non è stato erogato il trattamento di fine rapporto. Eppure quelle somme dovrebbero essere stare già accantonate. Che fine hanno fatto?".

I sindacati: "Il governo regionale sembra limitarsi ad affrontare il tema dell’apertura dei siti culturali, non portando alcun piano strategico di valorizzazione del patrimonio culturale siciliano".

I sindacati: "La chiusura dei siti durante le giornate festive è stata decisa dal dirigente generale del dipartimento Beni culturali. Crocetta e Sgarlata sono tornati sui loro passi e hanno, come al solito, insultato i dipendenti".

Secondo i sindacati "i siti culturali siciliani versano in pessime condizioni igienico-sanitarie. I dipendenti stessi sono costretti a pulire i locali. In alcuni uffici mancano persino i francobolli. I turisti ammireranno questo schifo. Ma all'assessore Sgarlata non interessa".

Dopo la relazione della Corte dei conti sul giudizio di parifica del rendiconto finanziario del 2012 della Regione, Cobas/Codir e Sadirs vanno all'attacco dei magistrati contabili: "Qualcuno vuole celare le vere voragini economiche della Sicilia, di cui i 16mila dipendenti non hanno responsabilità".

Il leader delle associazioni antiracket fu indicato da Crocetta come dirigente generale del mega-dipartimento che avrebbe dovuto occuparsi degli appalti. Ma da allora, è tutto fermo. Uno stop forzato che - stando alla denuncia dei sindacati - sta creando notevoli problemi alla macchina regionale.

Un articolo del disegno di legge sulla spending review prevede il taglio del 90% per le assenze dei dipendenti regionale motivate da attività sindacali. Ma tre sigle insorgono: "I dati diffusi da Armao sono fasulli". L'assessore replica: "Sono i numeri resi noti dalla Corte dei conti"

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