Piccata replica dei difensori della società Italo-Belga alla notizia che la Procura ha chiesto il sequestro delle cabine di Mondello.

Secondo la Procura di Palermo, la Italo-Belga non sarebbe in possesso dell'autorizzazione della Soprintendenza ai beni paesistici. I legali della società: "Tutto in regola". La parola al Gip.

Martedì la denuncia alla polizia di una donna che aveva acquistato due bottigliette di minerale e aveva avvertito un forte odore di petrolio. Il titolare del bar alla Conigliera: "Era una confezione da 24 integra, sigillata e conservata in luogo asciutto. Ci era stata omaggiata dai fornitori". Ora si attendono gli esami sull'acqua sequestrata.

Secondo la Procura nissena, gli Allegro avrebbero goduto di una sorta di monopolio nel settore grazie all'appoggio di Cosa nostra, riuscendo a imporre l'affitto delle proprie slot machines a numerosi locali della provincia nissena.

Sequestrate trentamila bottiglie di vino. Operazione contro le frodi nell'agroalimentare anche in altre regioni del centro-nord.

di MONICA PANZICA Giuseppe Nicolaci, 31 anni, Giovanni Micalizzi, 25 anni e Giovanni Pumo, 58enne, sarebbero entrati in azione insieme a  Roberto Rugnetta, 43 anni e Francesco Paolo Coppolino, 35 anni, già arrestati a marzo. Quest'ultimo, ex dipendente della ditta, secondo gli investigatori avrebbe organizzato il colpo per vendicarsi del suo licenziamento.

Con l'accusa di resistenza e lesioni a due militari della capitaneria di porto i carabinieri hanno arrestato quattro persone.

L'elenco completo.

di MONICA PANZICA Arrestati Diego Calandra, 32 anni,  Gaspare Lo Giudice, 36 anni, Emanuele D'Alessandro 33 e Giuseppe D'Alessandro, 22 anni. Sarebbero gli autori della rapina violenta in casa di un professionista nel centro storico. Quella notte la banda scappò con quadri, soldi e oggetti preziosi per più di centomila euro.

Pericolosi rifiuti derivanti dalla distillazione venivano da tempo sversati sui terreni circostanti e all'interno di vicine cave di tufo abbandonate.

Il procedimento è stato condotto nel siracusano. Sigilli a immobili, società e conti.

L'osservatorio per la Legalità Trapani e Comitato 'Trapani Viva&Civile': "Nel recente mega finanziamento ad alberghi, motel e b&b spicca anche un'impresa nelle disponibilità di un prestanome di Matteo Messina Denaro".

Le immagini dei carabinieri

La scoperta della guardia di finanza: attrezzature sporche e merce malconservata. (Foto d'archivio)