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Si è conclusa ieri la II° edizione della Tattoo Convention alle Ciminiere.
Tatuatori da tutto il mondo si sono dati appuntamento nel centro fieristico di viale Africa, il più lontano arrivava dalla Nuova Zelanda, e appassionati da tutta Italia.
Musica dal vivo con gli Uzeda con il loro underground mai datato e il Rockabilly dei Melotones e Dale Rocka.
Spettacoli di Burlesque delle performer Voodo Doll e Lady Kant, esibizioni di Pole Dance con le allieve di Terry Amato.
I tatuatori a disposizione degli amanti del tatuaggio erano 173 con le loro tecniche che spaziavano dal Tribale al Giapponese, dall’Old School ai Realistici senza dimenticare la New School che amplifica le caratteristiche della Old e i Biomeccanici dove parti del corpo umano si fondono con quelle meccaniche e si rifanno al lavoro del grande Hans Ruedi Giger.
“La Tattoo Convention di Catania si annovera tra le più importanti d’Italia – dice Vincenzo Sorbino tra gli organizzatori della Convention etnea – in questo tipo di manifestazioni l’importanza deriva dalla presenza di tatuatori famosi e da quasi tutte le parti del mondo.
A Catania quest’anno abbiamo ospite Steve Butcher che arriva dalla Nuova Zelanda, ma non solo, Augustin Cavalieri dall’Argentina, Emiliano Liberatori da Londra, Marco Wallace da Milano e tanti altri tra i più importanti e famosi”.
La Tattoo Convention suscita diversi interessi da parte di appassionati da tutta Italia e curiosità tra i visitatori che si trovano per la prima volta davanti a un evento così particolare.
“La convention è aperta a tutti, ma richiama un pubblico di specializzati e appassionati che già conoscono gli artisti presenti chiunque arriva all’interno degli spazi dedicati si appassiona alle varie tecniche di tatuaggio e può vedere dal vivo gli artisti in opera – continua Sorbino – un’esperienza davvero unica e quest’anno tanto spazio alla musica dal vivo e performance di Burlesque e Pole Dance senza dimenticare le due giorni di gare che hanno premiato i migliori tatuaggi nei vari stili”.
All’ingresso e su tutte le pedane espositive viene rilasciato un consenso informativo a cura dell’organizzazione per far presente ai visitatori che si trovano per la prima volta in questo tipo di manifestazione cos’è esattamente il tatuaggio.
Vengono riportate informazioni conoscitive come ad esempio:
Sai che il tatuaggio consiste nell’introduzione nella cute di pigmenti di varia natura?
Sai che le norme di igiene, disinfezione e sterilizzazione sono fondamentali durante l’opera del tatuatore?
Sai che non si possono fare tatuaggi sulla pelle infiammata?
Un prospetto informativo per tutti i neofiti del tatuaggio.
E via tra Dragoni, Fiori di Ciliegio, le maschere Han’nya, ideogrammi, kiku e molto altro.
Il corpo trasformato come strumento di comunicazione in una sorta di riappropriazione dello stesso.