Il patron Stracuzzi e l'amministratore delegato Villari stringono i tempi per comporre il team per la prossima stagione.

Il club ricorre a un comunicato per rivelare la propria posizione dopo la chiusura della trattativa.

L'annuncio attraverso una nota del legale che stava curando l'affare. Sul futuro si addensano nubi minacciose.

L'imprenditore ha assicurato al presidente che non è prevista la sua uscita di scena in caso di cambio di proprietà.

Giorni cruciali per ridefinire l'assetto societario. Allenatore: Di Napoli tagliato fuori, idea Rigoli.

Al presidente Stracuzzi il compito di rimpiazzare l'oramai ex dirigente. Lavori in corso.

Il patron chiamato a ricomporre il puzzle per programmare la prossima stagione. Di Napoli in stand-by.

Nulla da fare: parti lontane e accordo che sfuma. Ora si cercano strade alternative.

Gli acquirenti fanno sul serio e stringono i tempi. Adesso la palla passa all'attuale proprietà.

Il patron Stracuzzi lavora a un ampliamento delle prospettive per puntare alla B.

Mentre la squadra prepara le ultime gare della stagione, Stracuzzi guarda avanti.

Il direttore sportivo Argurio, il direttore generale Manfredi e gli altri membri dell'organigramma societario hanno ritirato le dimissioni. Ora il club può essere più sereno.

Dopo le dimissioni, tra gli altri, del d. g. Manfredi, e del d.s. Argurio, e l’incontro con la proprietà giallorossa avvenuto mercoledì pomeriggio, se le parti si sono ripromesse di rivedersi all’inizio della settimana prossima. Testa al match con la Fidelis Andria.

Le dimissioni di parte della dirigenza, l'intervento del presidente Stracuzzi e altre vicissitudini ancora da chiarire. In casa peloritana l'aria rischia di farsi irrespirabile.

Il direttore sportivo Christian Argurio, il direttore generale Lello Manfredi e tutti i suoi più stretti collaboratori hanno minacciato di lasciare il club, ma il patron Stracuzzi hanno respinto la richiesta al mittente.