Tangenti sulle opere pubbliche| Quando il sistema protegge i furbi - Live Sicilia

Tangenti sulle opere pubbliche| Quando il sistema protegge i furbi

Commenti

    Cercateli e prendeteli tutti. In tutti gli uffici pubblici. Dimostrata la colpevolezza, bisogna ridurli alla fame, metterli alla gogna. Cercare le eventuali complicità. Questa gente, se così può essere appellata, è la rovina della Speranza di Fiducia nello Stato. Cacciateli dalla società civile e puniteli a risarcire con lavori manuali tutto il maltolto. Sequestro di tutti i beni mobili ed immobili. Basta!!!

    E ORA COSA INTENDE FARE IL MINISTRO TONINELLI PER DEBELLARE UN REATO COSI’ DIFFUSO NEGLI UFFICI STATALI?

    Marcio ovunque, corruzione e colletti bianchi addetti al controllo ma svenduto a mazzette e malaffare. Ma dovrebbe essere lo stesso sistema di trasparenza e anticorruzione a non permettere ciò, non per tutto intervenire sempre la magistratura, a monte il sistema dovrebbe girare con regole scritte e non scritte per evitare che succedano tali gravi fatti.

    Ma questo Ufficio è lo stesso che anni fa vide altri protagonisti tra cui un ingegnere, forse figlio di un noto magistrato, protagonista di simili episodi? Come fini’ quella storia?

    Qualcosa non mi convinc Altri necessariamente devono essere a conoscenza di tali prassi e sicuramente a me pare che manchino le figure apicali che hanno il compito di controllare l’operato dei funzionari. Il procedimento amministrativo adottato è evidentemente privo delle dovute tutele e verifiche in corso d’opera

    Sequestro dei beni…ed il massimo della pena.

    La procura deve vigilare su tutto
    Assessorati, comuni, aziende sanitarie, aziende ospedaliere……
    Trovate i corrotti e prima di chiuderli in galera un giro per la città su un elefante, alla gogna.
    Vergogna!!!
    State attenti a non dare spazio a queste persone, a denunciarli, a scoprire le loro malefatte.

    La salvezza della Sicilia e dell’Italia intera sarebbe una sola:una convenzione seria con l’ONU per la realizzazione di una città con recinti invalicabili in un’area della Nuova Zelanda per portarci dentro colletti biancosporco e delinquenti di ogni tipo che arrecano danni inestimabili all’intero sistema sociale e democratico della Repubblica per la quale molti nostri conterranei sono diventati Martiri della Costituzione ed anche perché l’operazione consentirebbe lo svuotamento delle carceri con notevoli vantaggi economici per lo Stato e la Liberazione definitiva di Malfattori che hanno reso questa Terra la più povera regione d’Italia e di Europa!
    Good

    Bisogna approfondire… quanti altri funzionari finirebbero al fresco…??

    la mala-Italia delle tresche, degli intrallazzi, delle raccomandazioni, delle mazzette emerge grazie alla azione delle forze dell’Ordine che con la loro azione di bonifica concorrono a neutralizzarla.
    L’azione provvidenziale della Magistratura e delle Forze dell’Ordine deve essere completata con un intervento strutturale nell’ambito delle P.A. finalizzato a ricondurre l’azione entro l’alveo dell’art. 97 della Costituzione e della Legge.
    Il potenziamento dei controlli interni con Organi di revisione e controllo della regolarita’ amministrativa e contabile costituiti da appartenenti alla magistratura o alle Forze dell’Ordine anche in quiescenza, scelti da una commissione permanente di vigilanza costituita da rappresentanti della Magistratura penale, amministrativa, contabile e tributaria e delle forze dell’ordine insediati presso l’Ufficio territoriale del Governo e presieduta dal Prefetto, Organo monocratico di vigilanza del “fare amministrazione” potrebbe essere uno strumento valido ed efficace per tentare di arginare la mala-gestio nelle P.A. e ricondurle entro l’alveo dell’art. 97 della Costituzione e della Legge.
    L’intervento normativo seppure importante e necessario, deve essere couadiuvato da un intervento strutturale nelle P.A. volto a potenziare gli organi di vigilanza e controllo.

    Si vuole pure smantellare l’ANAC

    “per buona pace dell’Anac, l’autorità contro la corruzione, che ne denuncia l’abuso.”

    insomma l’ANAC non ce la fa contro i furbi corrotti?mi chiedo da quanti anni questi tristi figuri occupano quegli uffici?li hanno mai fatti ruotare?forse la soluzione sta anche nel non fare stare per molti anni il personale sempre nello stesso ufficio?

    Mi pare che si ci faccia corrompere anche per una pizza o una cena.Siamo proprio alla frutta.L’ufficio pubblico è inteso come proprietà privata e non come ufficio al servizio della comunità.Ma le colpe sono di chi non fa le leggi per contrastare questo fenomeno ,basterebbe controllare la congruenza tra reddito guadagnato e tenore di vita sostenuto per limitare i danni…

    La Corte dei conti, prima, esercitava il controllo preventivo di legittimità su tali provvedimenti. Era un controllo cartolare, ma costituiva un argine che oggi manca del tutto. Manca, in sintesi, un controllore esterno.

    Forse se inseriscono un infiltrato si potrà sapere di più su tutte le mazzette che escono dagli uffici pubblici.
    Credo che non esistono uffici senza corrotti, pochi, anonimi ma ci sono.
    Mi stupisco quando si dice “io sono un impiegato corretto”.
    NON E’ VERO NIENTE
    Mi sapete dire se gli altri impiegati, quelli onesti, che erano in quel dipartimento, non fossero a conoscenza delle mazzette?
    Io credo che lo sapessero ma che non volevano, anche per paura, parlare e questo è anche peggio.
    Lavoro con alcuni uffici pubblici e posso affermare con sicurezza, che in tutti gli uffici ci sono le mele marce, le mele buone, le mele senza “etichetta”.
    In quest’ultimo ente, i bandi si facevano non per la necessità dei lavori ma perchè c’era la necessità di avere soldi e farli in maniera semplice , veloce e senza pubblicità il metodo era quello di avere corruttori e corrotti che non avrebbero parlato perchè guadagnavano tutti, tanto pagava lo stato (cioè noi).
    Posso dire che le gare si concordavano e partecipavano le ditte che volevano i funzionari
    e le vincevano solo chi dicevano loro. Un metodo semplice ? bastava decidere quale azienda doveva fare il lavoro, l’importo da pagare, la tangente da dividere. Era l’imprenditore che provvedeva a fare presentare altre due offerte pilotate, basta che risultassero più alte e tutti erano a posto perchè con tre offerte non erano “lavori affidati direttamente”.
    Posso dire che in quasi tutti gli uffici pubblici si lavora così.

    Quegli uffici sono infrequentabili. Chissà perché …

    Per i geniali statisti di 5S e Lega la lotta alla corruzione si fa con un decreto.
    Invece l’ANAC, che scoperchia mensilmente il malaffare diffuso, secondo loro andrebbe ridimensionato perchè ‘rallenta le procedure’.

    BAH

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Faraone è renzianissimo e Renzi aveva garantito che si sarebbe ritirato a vita privata se avesse perso il referendum... che ha perso. Cuffaro aveva garantito che dopo avere espiato la pena si sarebbe ritirato a vita privata per curare i bambini in Africa. In Burundi, vero? Entrambi hanno fatto il contrario di quello che avevano detto e sono sempre lì, ovviamente per il nostro bene. Mi pare si dica che c'è gente che "promette certo e gabba sicuro", giusto? Può essere una spiegazione plausibile per la presa di posizione di Faraone. Forse non l'unica, probabilmente non vera, ma per lo meno logica.

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI