PALERMO – L’attesa è finita. La Targa Florio, più antica manifestazione automobilista che si corre fra le Madonie, celebrerà la sua 99^ edizione a partire da giovedì 28 maggio con la partenza da piazza Verdi, davanti il Teatro Massimo, per chiudersi dopo cinque tappe domenica 30 maggio. Lo storico evento, al cui interno è stato inserito vi svolgerà la consueta ompetizione fra auto storiche, sarà teatro per il quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally, Campionato Italiano Rally Autostoriche e Trofeo Rally Nazionale. A dare prestigio a questa edizione, che anticipa quella ancor più rilevante del centenario, saranno il driver ufficiale Skoda Italia Umberto Scandola, Campione Italiano Rally 2013, ed il pilota di Cerda Salvatore (Totò) Riolo, unico siciliano ad aver vinto tre edizioni della corsa automobilistica più antica del Mondo nella versione Rally, che si daranno battaglia con due mezzi molto simili nelle caratteristiche.
Alla presentazione della gara, organizzata nella sede del Motor Village Fiat Chrisler Automobiles di via Imperatore Federico a Palermo, hanno partecipato Nino Vaccarella, unico pilota siciliano vincitore di tre Targa Florio nella versione velocità, il Presidente dell’A.C. Palermo Angelo Pizzuto, l’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pizzo, quello comunale allo Sport Cesare La Piana, una rappresentanza dei comuni delle Madonie che ospiteranno i piloti e il padrone di casa, il Direttore di Motor Village FCA Palermo Paolo Romano.
Per il presidente di Aci Palermo, Angelo Pizzuto “l’organizzazione dell’edizione di quest’anno ha determitano parecchie difficoltà anche perchè quella che sta per iniziare è propedeutica alla centesima in cui avremo tutti gli occhi del mondo addosso. Ci aspettiamo centinaia di migliai di presenze quindi il nostro auspicio è che la presenza della Targa Florio in queste strade rappresenti l’occasione giuste per far qualcosa verso la loro riparazione”. A fargli eco è l’assessore Pizzo: “Con il presidente Pizzuto abbiamo affrontato diversi problemi legati alla strada provinciale 120. Sul quel tracciato il nostro dovere è quello di ricostruire una memoria storica della manifestazione. In questo periodo stiamo provando a mettere in piedi un comitato per salvare la 120 e, in tal senso, – ha concluso l’assessore – chiediamo aiuto a tutti i soggetti coinvolti affinchè per l’edizione dell’anno prossimo ci sia la spinta per portare il tracciato il più vicino possibile a quello che si percorreva 100 anni fa”.
Fra i partner della manifestazione anche il Comune di Palermo che ha dato il via libera all’utilizzo di piazza Verdi per la partenza della Targa Florio. “Forse stiamo dando poca importanza alla 99^ edizione nell’attesa del centenario. – ha dichiarato l’assessore comunale La Piana – Dopo i lavori che hanno riguardato l’anello ferroviario e il condotto fognario siamo stati felici di poter dare alla Targa Florio un palcoscenico prestigioso come quello del Teatro Massimo anche se a Palermo c’è solo l’imbarazzo della scelta per stabilire un luogo di partenza”.
Infine la parola passa alla memoria storia della Targa Florio, Nino Vaccarella: “Parlare dell’evoluzione della Targa Florio dai miei tempi ad oggi é complicato. La gestione delle strade é una vergogna che non rispetta questa terra che amo profondamente. La situazione odierna é molto preoccupante, mi auguro che da qui al centenario la 120 venga sistemata anche perché queste strade rappresentano un pezzo di storia della Sicilia”. La competizione entrerà nel vivo già da domani, mercoledì 27 maggio, con le ricognizioni autorizzate del percorso, nello stesso pomeriggio al “Targa Florio Village” presso il villaggio “Mare Luna” di Campofelice di Roccella, ci saranno le verifiche tecniche e sportive per gli equipaggi iscritti al Campionato Italiano Rally, per gli altri verifiche dalle 8.00 alle 11.30 di giovedì 28 maggio.
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