Tari 2015, acconto entro fine mese| Il Comune invia 290mila bollettini - Live Sicilia

Tari 2015, acconto entro fine mese| Il Comune invia 290mila bollettini

Da quest'anno si cambia: la tassa sui rifiuti si potrà pagare in unica soluzione entro il 16 giugno oppure in due rate, ovvero 30 aprile e 31 ottobre. La tassa dovrebbe essere più leggere rispetto allo scorso anno, con l'assessore Abbonato al lavoro per tagliarle.

PALERMO – Arriva la Tari 2015 che, nelle intenzioni della giunta Orlando, sarà più leggera di quella del 2014. Pagato a gennaio il saldo di quella dello scorso anno, infatti, i palermitani dovranno rimettere in fretta mano al portafogli e fare i conti con le nuove date entro cui versare la tassa sui rifiuti. Palazzo delle Aquile, proprio in questi giorni, sta inviando quasi 290mila lettere a casa dei contribuenti con tanto di F24 precompilato sulla base dei dati in possesso del Comune: si tratta però del solo acconto per il 2015.

Il regolamento prevede infatti che i cittadini possano optare fra due soluzioni: pagare tutto in una volta entro il 16 giugno oppure optare per un acconto entro il 30 aprile e un saldo entro il 31 ottobre. La legge obbliga però i comuni a confermare di anno in anno le aliquote oppure a variarle: nel 2014 la Tari ha pesato per ben 140 milioni di euro sulle spalle dei contribuenti, che hanno dovuto per giunta fare i conti con un’emergenza rifiuti esplosa alla vigilia di Pasqua. Il sindaco ha più volte annunciato l’intenzione di voler abbassare la pressione fiscale e l’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato, è da tempo al lavoro per una riduzione significativa della Tari.

Le norme prevedono che il Comune decida se confermare o variare le tariffe entro la data di approvazione del bilancio, per il momento fissata al 31 maggio. Per questo l’acconto è stato calcolato sulla base delle aliquote del 2014, mentre il saldo (o il pagamento in unica soluzione) verrà stimato in base alla decisione di piazza Pretoria, con il primo cittadino intenzionato ad alleggerire la tassa per lanciare un segnale di inversione di tendenza ai palermitani.

Le lettere arriveranno entro il 20 aprile, ma non saranno indispensabili: il tributo è infatti in autoliquidazione, ovvero va pagato a prescindere. Qualora i calcoli del Comune fossero errati, il contribuente potrà fare da sé il calcolo tramite il sito di Palazzo delle Aquile. Chi invece non riceverà la lettera oppure vuole sapere già adesso quanto dovrà pagare entro fine mese, potrà stampare l’F24 ai totem posizionati negli uffici di piazza Giulio Cesare e via Ausonia, inserendo la tessera sanitaria, oppure i 40mila che hanno già attivato il cassetto tributario potranno comodamente scaricarlo dal sito. Oppure basterà inviare un sms al numero 3399942927 (a partire dal 13 aprile), indicando codice fiscale e indirizzo mail, per ricevere il bollettino via posta elettronica. Il Comune quest’anno ha anche deciso di inaugurare un nuovo “centralone”, ovvero un unico numero telefonico (091-6168139) da chiamare per ottenere informazioni. I palermitani potranno in alternativa recarsi negli uffici (lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13 e mercoledì dalle 15 alle 17.30) o scrivere a infotari@comune.palermo.it.

LE REAZIONI
“La Tari 2015 si può abbassare, così come possono essere riviste al ribasso le altre tasse locali: al comune di Palermo ci sono ampi spazi per farlo”. A dirlo è il capogruppo di Idv a Sala delle Lapidi Filippo Occhipinti. “Spero però che la promessa del sindaco Orlando di abbassare le tasse non rimanga solo un bel proposito – dice Occhipinti – il primo cittadino su questa promessa si gioca una grande fetta della sua storia e della sua credibilità attuale e futura. Se l’impegno non dovesse essere mantenuto, Orlando farebbe meglio a dimettersi insieme alla giunta e al consiglio”.

 


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