Tarsu, notifica in pieno agosto| La Serit presa d'assalto - Live Sicilia

Tarsu, notifica in pieno agosto| La Serit presa d’assalto

La Serit manda le cartelle esattoriali mentre i palermitani sono in vacanza e li costringe a fare la fila per ritirarle presso i propri uffici. Ma il Comune si difende: "Non c'entriamo nulla".

PALERMO. ABBONATO: "COMUNE NON C'ENTRA"
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PALERMO – Migliaia di cartelle esattoriali recapitate in pieno agosto, palermitani disperati e la Serit di Palermo presa letteralmente d’assalto. Da alcuni giorni la società Riscossione Sicilia, incaricata di riscuotere i tributi tra cui la Tarsu, vive momenti di passione con decine e decine di cittadini che fanno la fila per ritirare la propria cartella esattoriale.

E il motivo è tanto semplice quanto curioso: la Serit, contrariamente a quanto accaduto negli anni passati, ha fatto partire le tanto temute notifiche in pieno agosto, quando in tanti erano in vacanza e quindi lontani da casa. E tornati alla vita di tutti i giorni, hanno trovato il fatidico avviso: non trovandosi a casa al momento della notifica, l’interessato deve andarla a ritirare all’ufficio preposto. Di persona.

Ecco il perché delle code, che ha mandato su tutte le furie i cittadini che si sono lamentati col Comune dal momento che buona parte delle notifiche riguarda la Tarsu, la tassa sui rifiuti, che solitamente non veniva inviata a ridosso dell’estate o delle feste.

“Abbiamo appreso ieri per aver ricevuto decine di segnalazioni di protesta da parte dei cittadini, che gli stessi sarebbero stati obbligati a ritirare le proprie cartelle esattoriali della Tarsu presso gli Uffici della Serit e che gli stessi non siano stati in grado di garantire un servizio adeguato ad evitare condizioni di sovraffollamento e disagi”, dice l’assessore al Bilancio Luciano Abbonato.

“Nel ribadire che il Comune non ha competenza diretta sulla modalità di gestione del servizio di riscossione da parte della Serit, non possiamo che augurarci che organizzi il proprio lavoro in modo tale da evitare che episodi di disservizi di questo tipo si manifestino ancora. Invitiamo quindi la Serit – conclude Abbonato – ad adottare opportuni provvedimenti affinché i servizi di recapito e di sportello siano appunto servizi e non disservizi”.

 


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