PALERMO – Ultime ore per l’acconto Tasi. Entro domani scade, infatti, il termine ultimo per versare la prima parte dell’imposta sui servizi indivisibili che a Palermo è dovuta da tutti i proprietari di prime case (ma non dagli inquilini), con una aliquota del 2,89 per mille. Il pagamento si può effettuare tramite F24 (con il codice tributo 3958) dopo aver calcolato il dovuto con l’apposito strumento sul sito del Comune. Il saldo invece è fissato per il 16 dicembre.
E’ prevista una detrazione di 100 euro per le rendite catastali che vanno fino a 300 euro (circa 36mila), una detrazione di 50 euro per le rendite da 301 a 400 euro (circa 31mila) e 20 euro per figli minorenni, figli disabili, minori in affido familiare e ultrasettantenni. A conti fatti, per le rendite da 0 a 200 euro l’azzeramento è scontato; da 200 a 300 dipende se il proprietario è ultrasettantenne o se ha figli minorenni o disabili a carico, altrimenti l’importo sarà comunque minimo. Il calcolo è semplice: si considera la rendita catastale maggiorata del 5%, si moltiplica per 160 (coefficiente per le case), poi si divide per mille e si moltiplica ancora per 2,89 applicando eventuali detrazioni. Non paga nulla l’affittuario, visto che la tassa peserà solo sulle prime case. I servizi indivisibili graveranno per 110 milioni e saranno così suddivisi: illuminazione pubblica 11 milioni, pubblica sicurezza 41, cimiteri 1,9, manutenzione strade e verde 14,7, servizi socio-assistenziali 30,4, protezione civile 0,9 e tutela degli edifici comunali 4,4.
Nel compilare l’F24, si badi che il codice tributo è esposto nella “sezione Imu e altri tributi locali”, in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati” con le seguenti indicazioni: nello spazio “codice ente/codice comune”, indicare il codice catastale del Comune di Palermo che è G273; nello spazio “Acc”, barrare se il pagamento si riferisce all’acconto; nello spazio “Saldo”, barrare se il pagamento si riferisce al saldo. Se il pagamento è effettuato in unica soluzione per acconto e saldo, barrare entrambe le caselle; nello spazio “Numero immobili”, indicare il numero degli immobili; nello spazio “Anno di riferimento”, indicare l’anno d’imposta cui si riferisce il pagamento.