PALERMO – Dopo tre giorni di sciopero, i lavoratori del Teatro Biondo, riuniti in Assemblea, hanno appreso che il sindaco di Palermo ha garantito la disponibilità delle risorse economiche, attraverso l’utilizzo del fondo di riserva. I lavoratori e i sindacati sottolineano che “nessuno sta difendendo dei privilegi e che l’azione di protesta si è resa necessaria a seguito delle affermazioni della direzione, la quale ha comunicato che già da gennaio il Teatro non sarà nelle condizioni di erogare gli stipendi”. Pertanto i lavoratori decidono “la momentanea sospensione dello sciopero e chiedono al sindaco l’apertura immediata di un tavolo istituzionale al fine di superare le problematiche evidenziate”. Lo spettacolo di Emma Dante andrà in scena a partire da martedì prossimo.
“Bene che il Sindaco contribuisca con il fondo di riserva per le necessità del Teatro Biondo – dice il consigliere comunale Filippo Occhipinti – ma è solo una operazione spot: piuttosto che a fine anno, era meglio appostarla strutturalmente nel capitolo del Teatro. Così ha il vago sapore di vecchia politica, dove il salvatore arriva e salva i lavoratori. I soci facciano di più, la smettano con queste operazioni spot e propagandistiche, i lavoratori hanno già dato e non si fanno più prendere in giro. Il comune cominci a pagare il contributo del 2015 da 1,5 milioni che non è stato ancora dato e che pesa pesantemente sul conto economico del teatro, 100 mila euro di interessi l’anno.Si predica bene ma si razzola male o, più semplicemente, il bilancio del Comune non è così messo bene come molte volte sbandierato dalla Amministrazione”.