Telecamere, pass e cartelli| Tutti i costi dell'operazione Ztl - Live Sicilia

Telecamere, pass e cartelli| Tutti i costi dell’operazione Ztl

Palazzo delle Aquile

Tutte le voci di costo sopportate dalle casse comunali per varare la zona a traffico limitata nel cuore della città.

PALERMO – Quanto costa la Ztl ai palermitani? La risposta non è così semplice come potrebbe sembrare. Perché ai costi diretti, ossia 100 euro l’anno che diventano 90 per i residenti e 50 per chi ha una automobile più ecologica, vanno sommati anche quelli indiretti, cioè sostenuti dal Comune e quindi pagati con le tasse dei contribuenti.

Un calcolo che diventa ancora più significativo in vista del pronunciamento del Tar previsto per il prossimo 6 aprile. Se il Tribunale amministrativo dovesse infatti decidere di revocare la Zona a traffico limitato (mercoledì si pronuncerà sulla sospensiva, ma potrebbe anche entrare nel merito), Palazzo delle Aquile dovrebbe cominciare a considerare le somme già spese e non recuperabili.

C’è da dire che buona parte dei costi sono in realtà interni. Il call center dell’Amat, così come gli sportelli, sono stati infatti garantiti dal personale della società di via Roccazzo, ospitati in locali aziendali. Nessuno straordinario è stato pagato, secondo quanto comunica l’Amat, ma i turni dei dipendenti sono stati “incastrati” in modo da coprire l’intera giornata. La società ha anche piazzato 155 cartelli, coperti dal contratto di servizio, ma che comunque vanno sottratti al monte annuo.

Capitolo a parte merita il sistema on line. Il sito è infatti frutto della sinergia dei webmaster del Comune, dell’Amat e della Sispi con quest’ultima che ha fornito l’applicativo: la Sispi non ha chiesto un corrispettivo preciso, ma dei costi di istruttoria (dalla consultazione delle altre banche dati alle app per la lettura dei Qr code) che variano da 2,2 a 2,5 euro a pass emesso, come spiegano da piazza Pretoria.

L’unico costo emesso, che è anche il più consistente, è quello che riguarda l’attivazione delle telecamere. Quelle montate nel 2008, epoca Cammarata, vanno infatti riattivate: ad aggiudicarsi l’appalto è stata la Project automation, che già gestisce le Ztl di altre città, al costo di 130 mila euro l’anno. Il contratto dovrebbe essere firmato fra questa e la prossima settimana e poi ci vorranno altri tre mesi per riaccendere gli occhi elettronici. Una volta completata questa fase, scatterà quella per la Ztl che dovrebbe costare altri 122 mila euro (che però si risparmierebbero nel caso in cui saltasse tutto).

A questo punto tutto dipende dal Tar. Il Comune incrocia le dita e spera di non ripetere quanto già visto con Cammarata, con l’annullamento e la restituzione dei soldi agli automobilisti: uno smacco del genere, a un anno dalle elezioni, potrebbe risultare fatale alle speranze di rielezione.


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