Tentato omicidio a Catania, pestaggio e inseguimento: due arresti

Inseguimento e pestaggio, tentato omicidio a Catania: due arresti VIDEO

L'aggressione dopo una lite per la musica in un locale
LE INDAGINI
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CATANIA – Tentato omicidio a Catania, un’aggressione talmente violenta da mettere in pericolo un cittadino extra comunitario. Con queste accuse la polizia ha eseguito, su delega della Procura di Catania e su indagine della Squadra Mobile, un’ordinanza di misura cautelare a carico di Yoenir Stiven Ramos Mosquera, del 1995, e di Nicol Camila Pena Sarria, del 1999.

I due, si apprende da un comunicato della procura, sono gravemente indiziati della commissione del reato di tentato omicidio aggravato dallo stato di minorata difesa della persona offesa.

Le indagini

Il tentato omicidio è avvenuto ai danni di un cittadino extra comunitario la mattina dello scorso 24 settembre, vicino a piazza Bovio. L’aggressione, si legge nel comunicato della procura, è stata così violenta da mettere in pericolo di vita la vittima.

Le indagini hanno preso spunto da più segnalazioni giunte intorno alle 5:30 del mattino da parte di cittadini residenti nella zona, da subito allarmati per le modalità estremamente violente della lite in corso tra stranieri. In più gli investigatori hanno analizzato le immagini di videosorveglianza e il traffico telefonico nella zona, individuando gli indagati. Come precisa la procura, nell’attuale fase processuale non si è ancora verificato l’intervento delle difese

Tentato omicidio a Catania: l’inseguimento

Le riprese video hanno permesso di ricostruire le fasi dell’inseguimento della vittima e del successivo allontanamento dei due autori del pestaggio, compreso il momento in cui Ramos Mosquera viene colto intento a cambiarsi, con la collaborazione di Pena Sarria, la canottiera fino a quel momento indossata per mettersene una di colore scuro.

Il fatto è scaturito da un contrasto sul tipo di musica diffusa all’interno di un locale e dalla sottrazione di un telefono cellulare. L’inseguimento è cominciato alle 5:20 del 24 settembre lungo le vie limitrofe alla piazza Bovio e si è concluso solo quando la vittima è stata colpita fino a farla cadere per terra, con calci e pugni al volto. Nonostante il suo stato inerme l’uomo è stato sottoposto a un pestaggio, terminato solo per le urla di chi assisteva alla scena.

La violenza

La misura della gravità dell’azione violenta, si apprende dal comunicato della procura, è fornita dalla diagnosi delle lesioni riportate dalla vittima, avendo i sanitari constatato “lesioni di tipo escoriativo a carico del distretto cranio-facciale e in regione sopraciliare, la frattura scomposta delle ossa nasali e in corrispondenza del tronco, emilato di sinistra, anteriormente lungo la linea ascellare posteriore la linea paravertebrale, dodici lesioni che hanno necessitato di essere suturate compatibili con l’azione di un’arma bianca provvista di almeno una punta e un filo, utilizzata come meccanismo di penetrazione e divaricamento dei tessuti e uno pneumotorace sinistro trattato con intervento chirurgico”.

Dopo l’espletamento delle formalità di rito, lo scorso 4 novembre Yoenir Stiven Ramos Mosquera è stato rintracciato a Piacenza con la collaborazione della squadra mobile locale ed è stato tradotto presso la locale Casa circondariale, mentre Nicol Camila Pena Sarria, rintracciata a Catania, è stata sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari con controllo elettronico.

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