Tentato stupro e scippo |Arrestato un marocchino - Live Sicilia

Tentato stupro e scippo |Arrestato un marocchino

E' accaduto in via Sangiuliano. Lo straniero si è introdotto nell'androne di un palazzo dove abita un'australiana che era stata appena accompagnata a casa dagli amici.

Intervento delle volanti
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CATANIA – La polizia, sezione Volanti, ha arrestato il cittadino marocchino Nourredine Abbary, 40 anni, per tentata violenza sessuale, rapina e lesioni. Erano le 4.30 circa, quando alcuni agenti nel transitare per via Pistone, nel rione di San Berillo Vecchio, hanno sentito delle urla provenire dalla via Reggio e hanno notato dei ragazzi che rincorrevano un nordafricano. I poliziotti hanno inseguito l’uomo, indicato dai giovani come autore di uno scippo, e lo hanno raggiunto e bloccato in piazza della Repubblica. I giovani hanno raccontato di aver inseguito il nordafricano dopo che aveva scippato la borsa ad una ragazza in via Sangiuliano: a seguito di una colluttazione in via Riggio lo straniero aveva mollato la refurtiva ed era scappato.

Nello stesso momento era arrivata una segnalazione al 113 di uno scippo in via Sangiuliano. Un altra volante è arrivata nello stabile segnalato e hanno trovato una ragazza straniera, di nazionalità australiana, distesa sul pavimento e dolorante. Attraverso alcune testimonianze e il racconto della vittima i poliziotti hanno ricostruito l’accaduto. La giovane stava rientrando a casa, appena ha chiuso il portone ha sentito bussare, pensando che fosse uno degli amici che l’aveva accompagnata ha aperto e si è trovata davanti lo straniero che l’ha strattonata e l’ha scaraventata a terra. Il nordafricano all’atto di rientrare nel condominio in cui risiedeva, accompagnata in auto da amici, non appena chiuso il portone alle spalle, aveva udito bussare; pensando che si trattasse degli amici lo aveva aperto, ma immediatamente uno straniero, molto alto e di corporatura robusta, aveva fatto irruzione nell’androne scaraventandola a terra, picchiandola e tappandole la bocca quando ha iniziato ad urlare. La giovane ha pensato immediatamente ad un tentato stupro e per questo ha reagito, ma questo ha determinato maggiore violenza da parte dell’aggressore che non appena ha avuto la possibilità ha preso la borsa ed è scappato. Ed è lì che è scattato l’inseguimento da parte dei giovani verso San Berillo e poi il provvidenziale intervento dei poliziotti.

La giovane è stata trasportata in ambulanza al Vittorio Emanuele dove le è stata riscontrata una frattura all’omero: diagnosticata una prognosi di 30 giorni.

 

 


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