Cercò di abusare di una ragazzina, ora l’ “orco” è stato condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione. Nel corso del dibattimento svolto nell’aula del tribunale di Patti è stata ricostruita nei dettagli tutta la vicenda, dopo una meticolosa attività di indagine condotta dai carabinieri di Sant’ Angelo di Brolo e della Radiomobile di Patti.
La vicenda
Un uomo – residente a Brolo -, notando una ragazzina nelle vicinanze dello svincolo per S.Angelo di Brolo, dapprima la avvicinò proponendole un passaggio e successivamente, di fronte al netto rifiuto della minore, la costrinse, con forza a salire sulla sua auto, tentando di palpeggiarla e molestarla. La minore riuscì a scappare aprendo la portiera dell’auto e gettandosi fuori. In poco tempo venne sporta denuncia, e l’indagine dei Carabinieri, coadiuvati dai legali della giovane, permise di ricostruire tutte le fasi della brutta vicenda. In poco tempo si giunse all’arresto dell’uomo, prima rinviato a giudizio con l accusa di violenza sessuale su minore e adesso condannato in primo grado. Il Collegio Penale – Presidente Scavuzzo, a latere Vona e Ceccon – ha accolto totalmente la richiesta del pubblico ministero, Alice Parialò, che aveva chiesto la condanna dell’imputato a sei anni di reclusione. L’uomo è stato cosí condannato, anche con una serie di pene accessorie e di obblighi a tutela che si evitino il reiterasi di comportamenti simili ai danni di altri minori. La giovane e i suoi genitori, costituiti parte civile, sono stati rappresentanti in aula dai legali Salvatore Cipriano e Daniele Corrao.