CATANIA – Sono cominciati i lavori per il consolidamento sismico di Palazzo degli elefanti, il Municipio di Catania disegnato dal Vaccarini nel ‘700 nella ricostruzione della città dopo il terremoto del 1693.
Il progetto, voluto dal sindaco Enrico Trantino e dall’assessore Sergio Parisi, coordinato dal direttore dei Lavori pubblici, è stato redatto dai dipendenti comunali.
Gli interventi previsti
Gli interventi previsti, ampiamente impiegati dopo i terremoti degli ultimi quarant’anni, sono finalizzati a prevenire la disgregazione della muratura e la separazione dei paramenti, con sistemi di rinforzo diffusi sull’intera superficie delle pareti murarie. Una volta completato l’intervento strutturale, è previsto l’intero rifacimento dei prospetti e il restauro dell’apparato decorativo.
Il sindaco Trantino e l’assessore Parisi hanno effettuato un primo sopralluogo per un intervento di fondamentale importanza per la sicurezza e la conservazione del nostro patrimonio storico, un passo decisivo verso la protezione della città contro il rischio sismico, considerata la strategicità del palazzo municipale in caso di emergenza.
Durata dei lavori e costi
Durante il periodo dei lavori, al massimo 24 mesi, il Municipio di Catania adotterà misure temporanee per garantire la continuità dei servizi comunali.
L’intervento sarà monitorato dal servizio Rischio sismico del dipartimento regionale di Protezione civile Sicilia, costituendo una best practice per il conseguimento degli obiettivi regionali di mitigazione del rischio sismico.
L’appalto è stato aggiudicato per circa 2,41 milioni di euro all’impresa Scancarello di Palermo, sulla base di un iter avviato dalla giunta Trantino, con approvazione del progetto esecutivo, lo scorso 18 dicembre. Un procedimento completato in meno di sei mesi con l’apertura del cantiere, nell’ambito di un più generale piano di consolidamento e messa in sicurezza degli edifici pubblici.
Le dichiarazioni
“Un altro risultato importante sotto il profilo della prevenzione ai rischi per uno dei simboli principali della città ma anche di quello dell’efficienza amministrativa – hanno spiegato il sindaco Trantino e l’assessore Parisi -. Un merito che va essenzialmente riconosciuto ai tecnici e ai funzionari dei lavori pubblici che hanno intrapreso una nuova direzione di marcia nel segno della funzionalità”.
Lo scorso 11 giugno, inoltre, la giunta comunale ha inoltre adottato i progetti per il consolidamento sismico di altri due edifici comunali, l’ex caserma Malerba sede dei sistemi informativi comunali e il castello di Leucatia.
Anche per numerosi altri immobili scolastici i progetti di miglioramento sismico sono stati già approvati e a breve, anche lì, avranno inizio i lavori di messa in sicurezza.