Terremoto: la paura infinita | Il suolo si è abbassato - Live Sicilia

Terremoto: la paura infinita | Il suolo si è abbassato

Colpito il Centro Italia: i morti sono 281. AMATRICE, LE MACERIE VIDEO

La diretta
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15 min di lettura

Il terremoto al Centro Italia ha cambiato la fisionomia del territorio tanto che il suolo si è abbassato di 20 centimetri in corrispondenza di Accumoli. Lo indicano le prime immagini della faglia rilevate dai satelliti e rese note da Istituto Nazionale di Grofisica e Vulcanologia (Ingv), Consiglio Nazionale delle Ricerche e Dipartimento della Protezione civile.

Intanto, sono 278 i morti del terremoto del 24 agosto nel Centro Italia. E’ il nuovo bilancio delle vittime aggiornato dal Dipartimento della Protezione Civile. Nella sola Amatrice sono 218 le vittime del terremoto, secondo il nuovo bilancio fornito dal Dipartimento della Protezione civile. Resta invariato il bilancio dei morti di Arquata (49 vittime) ed a Accumoli (11). I feriti passati per gli ospedali di Lazio, Umbria e Marche sono 387, ma si sta verificando quanti ancora siano ospedalizzati. Fino a ieri sono state 238 le persone estratte vive dalle macerie: ai 215 salvati dai Vigili del Fuoco, si devono infatti aggiungere 23 tratti in salvo dal Soccorso Alpino. “Un miracolo laico”, ha detto Alfano giunto ad Arquata del Tronto.

“La ricostruzione dovrà essere dei comuni colpiti, dei centri abitati come erano, certo più sicuri ma mantenendo intatta la tradizione e le radici”. Così il sottosegretario alla presidenza del consiglio Claudio De Vincenti al termine del vertice a Palazzo Chigi con il premier Matteo Renzi, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ed i governatori delle regioni colpite. “Il primo segnale è che le scuole possano riaprire e l’attività scolastica possa ripartire il più presto possibile, è primo segnale alle comunità locali che i loro figli possono continuare a studiare nel loro territorio” Lo afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti al termine della riunione con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e i governatori delle Regioni interessate dal sisma

FINE DELLA DIRETTA

23.23 E’ salito a 281 il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime del sisma che ha colpito il centro Italia. Ne dà notizia il dipartimento della Protezione Civile. Fino a questo momento si contano 221 morti ad Amatrice, 11 ad Accumoli e 49 ad Arquata del Tronto.

21.26 Continua la gara di solidarietà per aiutare i terremotati dopo il sisma di questi giorni. E a donare il sangue oggi, all’ospedale San Paolo di Savona, si sono presentati anche una decina di migranti ospiti di una cooperativa locale. “Abbiamo saputo di questa emergenza umanitaria e siccome l’Italia ci ha aiutati quando siamo scappati dalla guerra e dalla miseria – ha raccontato un profugo – ci sembrava giusto rispondere all’appello e aiutare coloro che ora soffrono e sono in difficoltà”. Anche nei prossimi giorni altri migranti andranno in ospedale o presso altre associazione che raccolgono il sangue per effettuare le loro donazioni.

20.07 Sono 278 i morti del terremoto del 24 agosto nel Centro Italia. E’ il nuovo bilancio delle vittime aggiornato dal Dipartimento della Protezione Civile. Nella sola Amatrice sono 218 le vittime del terremoto, secondo il nuovo bilancio fornito dal Dipartimento della Protezione civile. Resta invariato il bilancio dei morti di Arquata (49 vittime) ed a Accumoli (11). I feriti passati per gli ospedali di Lazio, Umbria e Marche sono 387, ma si sta verificando quanti ancora siano ospedalizzati. Fino a ieri sono state 238 le persone estratte vive dalle macerie: ai 215 salvati dai Vigili del Fuoco, si devono infatti aggiungere 23 tratti in salvo dal Soccorso Alpino. “Un miracolo laico”, ha detto Alfano giunto ad Arquata del Tronto.

16.48 Si aggrava ancora il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito il Centro Italia, aggiornato dalla Protezione Civile: 267 morti, 207 dei quali ad Amatrice, 49 ad Arquata e 11 ad Accumoli. I feriti passati per gli ospedali di Lazio, Umbria e Marche sono 387, ma si sta verificando quanti ancora siano ospedalizzati. Fino a ieri sono state 238 le persone estratte vive dalle macerie: ai 215 salvati dai Vigili del Fuoco, si devono infatti aggiungere 23 tratti in salvo dal Soccorso Alpino. “Un miracolo laico”, ha detto Alfano giunto ad Arquata del Tronto.

13.52. Stop assoluto all’invio di nuovi aiuti, soprattutto generi di prima necessità, nei comuni di Amatrice e Accumoli colpiti dal sisma. E’ quanto è stato deciso, per evitare l’accumularsi di generi alimentari non necessari, nel corso del vertice tenutosi stamani alla Provincia di Rieti a cui erano presenti il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. Per quanto riguarda gli aiuti economici è stato ribadito l’invito a effettuare donazioni solo attraverso canali ufficiali, come Protezione civile e Regione Lazio.

 

13.28. Anche l’Università di Messina si mobilita per aiutare le popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto del 24 agosto. È stato istituito, infatti, un centro raccolta per i beni di prima necessità. Rivolgendosi alla portineria del Rettorato, entro il 6 settembre, si potranno consegnare presso l’aula Cannizzaro latte a lunga conservazione, biscotti, farina, acqua, piatti, posate, bicchieri di plastica, tovaglioli, latte in polvere, vestitini, creme, salviettine, pannolini, omogeneizzati, ciucci, biberon, saponi, dentifrici, spazzolini, asciugamani, assorbenti donna, accappatoi, bagnoschiuma, lenzuola, sacchi a pelo,scarpe. Inoltre, medicine: antidolorifici, antipiretici, antibiotici, cerotti, garze, disinfettante, cotone idrofilo ed emostatico.

13.10. L’Autorità per l’energia ha approvato ieri un provvedimento di urgenza che sospende dal 24 agosto scorso la fatturazione e il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua a favore della popolazione delle zone colpite dal terremoto nell’Italia centrale. La sospensione, dice una nota, è un primo provvedimento di urgenza, in vista di nuovi interventi che possano prevedere l’eventuale introduzione di agevolazioni di natura tariffaria come già fatto per il terremoto in Abruzzo del 2009 e, nel 2012, in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.

12.58. Amatrice è da radere al suolo completamente”: lo ha ammesso poco fa il sindaco Sergio Pirozzi, che ha confermato all’ANSA come non ci sia più nessun edificio nel centro storico che sia possibile restaurare e salvare. A parte la chiesa romanica di San Francesco, tutto il resto non c’è più. “Ma come ho già detto ieri – ha ammesso Pirozzi – vorremmo ricostruirlo nello stesso posto, magari con la stessa forma e con la stessa estetica”.

11.52. Domani, 27 agosto 2016, ad Ascoli Piceno, funerali solenni delle vittime del terremoto del Comune di Arquata del Tronto. Le esequie, celebrate dal Vescovo Monsignor Giovanni D’Ercole nella palestra adiacente all’ospedale “Mazzoni” alla presenza delle massime autorità dello Stato, si svolgeranno alle ore 11,30. Lo rende noto palazzo Chigi. In concomitanza col rito, il Presidente del Consiglio ha proclamato una giornata di lutto nazionale con l’esposizione di bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici dell’intero territorio italiano..

9.50. I funerali delle vittime marchigiane del terremoto si terranno domani mattina ad Ascoli Piceno in Duomo. Sarà presente il Capo dello Stato Sergio Mattarella. Lo ha annunciato il presidente della Regione Marche, nella riunione con la presidente della Camera Laura Boldrini e i parlamentari delle Marche.

9.30. Nella notte sono state circa un centinaio le repliche del terremoto nel reatino, la cui intensità si è ridotta rispetto a quella dei terremoti avvenuti nella giornata di ieri. Quasi tutte le scosse registrate nella notte sono state infatti di magnitudo compresa fra 2 e 3. Soltanto due sono state più intense: la più forte, di magnitudo 4,8, è avvenuta alle 6:28 nella zona di Amatrice, nel margine meridionale della faglia, e l’altra, di magnitudo 2.6, è stata registrata alle 1:49 nella zona di Ascoli Piceno. Sale così a oltre 800 il numero dei terremoti avvenuti dall’inizio della sequenza, a partire cioè dalla scossa di magnitudo 6 delle 3:36 del 24 agosto.

8.35. Si aggrava il bilancio: 267 morti.

LA DIRETTA di ieri

20.31. Primo arresto per sciacallaggio, ad Amatrice. I carabinieri hanno arrestato un 45enne originario di Napoli, pluripregiudicato, che tentava di introdursi in un’abitazione disabitata a seguito del sisma, forzandone la porta con un cacciavite. Visti i militari, l’uomo si è dato alla fuga. Bloccato, ha ingaggiato una colluttazione con i carabinieri, che lo hanno arrestato. I militari hanno riportato lievi lesioni, guaribili in 6 giorni. Il quarantacinquenne – con numerosi precedenti penali per droga, ricettazione e porto abusivo di armi – è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria e lesioni personali e condotto nel carcere di Rieti.

19.59.  I centri islamici della regione Umbria, in collaborazione con tutte le comunità islamiche umbre, esprimono – in un comunicato – “la loro solidarietà al governo italiano e a tutti i comuni colpiti dalla calamità naturale del terremoto”.

18.53. In seguito al terremoto che ha devastato ieri il Centro Italia, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha deciso di devolvere l’intero incasso della gara Palermo-Napoli (3a giornata della Serie A Tim) alle popolazioni colpite dal sisma. Per tale motivo la società rosanero chiama a raccolta tutti i palermitani per riempire il “Renzo Barbera” in occasione della gara contro la formazione partenopea e contribuire attivamente alla raccolta dei fondi. Tutte le info per l’acquisto dei biglietti verranno comunicate prossimamente su palermocalcio.it.

17.57. Sale a 250 morti il bilancio delle vittime del terremoto in Centro Italia. E’ l’ultimo aggiornamento ufficiale del Dipartimento della Protezione Civile. Il numero dei feriti ospedalizzati è salito a 365. Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, teme però che il bilancio in termini di vittime, possa essere di dimensioni peggiori di quello dell’Aquila dove i morti furono 309.

17.24. IL VIDEO DELLA NUOVA SCOSSA

16.22. ”Purtroppo il bilancio delle vittime e dei feriti è aumentato drammaticamente, e c’è un numero ancora imprecisato di dispersi”. Così l’assessore alla Protezione civile delle Marche Angelo Sciapichetti, nella riunione dell’Unità di crisi sul terremoto che ha investito la regione. ”Ci troviamo ad affrontare una delle più grandi tragedie che abbiano mai colpito la comunità marchigiana”, ha aggiunto prima di ripartire per Arquata del Tronto.

16.14La chiesa cattedrale di Macerata, San Giuliano, ha riportato lesioni ”importanti” a causa del sisma di Arquata del Tronto-Amatrice, che ha fatto danni anche a oltre 50 km di distanza, ed è stata dichiarata inagibile. Lo rende noto la Diocesi, dopo l’ultimo sopralluogo condotto insieme ai tecnici del Comune. Le fondamenta di ”San Giuliano” risalgono al X secolo, mentre l’edificio attuale, in stile neoclassico, è un rifacimento settecentesco della costruzione del ‘400 progettata da Cosimo Morelli.

I danni ”sono strutturali, e non consentono di rendere agibile l’edificio in tempi brevi” dice una nota. Il 31 agosto in Duomo si sarebbe dovuta celebrare la Festa del patrono, che verrà invece spostata altrove.

16.01.  “La gente chiede di non allontanarsi da casa. Vogliono rimanere lì vicino”: lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, parlando con l’ANSA all’arrivo al campo dei soccorritori di Arquata del Tronto. “Magari – ha sottolineato ancora Boldrini – preferiscono dormire in macchina pur di non lasciare il loro posto e noi dobbiamo tenere conto di questo. Anche perché abbiamo visto in passato che allontanare le persone in via definitiva è molto negativo, non funziona”.

15.41. E’ stata operata nella notte nell’ospedale di Ascoli Piceno, e sta bene, Giorgia, la bimba di 8 anni rimasta per 16 ore sotto le macerie della sua casa a Pescara del Tronto e salvata ieri sera. I vigili del fuoco sono riusciti ad arrivare alla piccola intorno alle 20, dopo aver individuato la zona della sua cameretta. La sorella della bambina, di 10 anni, era stesa accanto a lei ma non ce l’ ha fatta. “Spero che Giorgia si ricordi poco di qui, anzi spero che dimentichi tutto”, dice all’ANSA e al Tg1 Angelo Moroni, il vigile che ieri ha estratto la piccola dalle macerie. “E’ stata una grande gioia, dentro mi rimarrà un bel risultato”, dice con le lacrime agli occhi il caposquadra di Pesaro e Urbino. Per tirare fuori Giorgia dall’ammasso di detriti “abbiamo scavato a mani nude per ore”.

15.10. Una nuova scossa di 4.3 ha provocato altri crolli attorno alle 14.40 di oggi ad Amatrice. Il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime del Sisma in Centro Italia, aggiornato dal Dipartimento della Protezione Civile, è di 241 morti e non di 247 come comunicato precedentemente. La Prefettura di Ascoli ha rivisto il dato per la zona di Arquata riducendolo da 57 a 46 deceduti. Ma Curcio teme un bilancio finale peggiore di quello de L’Aquila. Nell’area di Amatrice e Accumuli il numero sale invece da 190 a 195. I Vigili del Fuoco hanno estratto vive dalle macerie 215 persone grazie all’opera dei 2.027 uomini e 400 mezzi nella zona. Nell’area del reatino ‘ci sono stati 200 salvataggi, e sono al momento impiegati 639 uomini e 270 mezzi’; nell’area delle Marche 15 salvataggi, con 388 uomini in campo. Tramite il programma satellitare Ue Copernico, come richiesto dalle autorità italiane, sono state fornite nove mappe satellitari delle zone di Amatrice e Accumuli, con dettagli specifici per la valutazione dei danni. Dopo una squadra di sei vigili del fuoco vaticani, partita ieri, papa Francesco ha inviato oggi anche una squadra di sei agenti della Gendarmeria nelle zone colpite dal sisma per partecipare alle operazioni di soccorso alle vittime.

13.36  Dopo il sisma che ha colpito l’Italia centrale, il 27 agosto i presidenti del Consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo, del Lazio, Daniele Leodori, dell’Umbria, Donatella Porzi e dell’Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, oltre al Coordinatore nazionale della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali italiani e il presidente del Consiglio regionale del Friuli, Franco Iacop, si incontreranno, nella sede del Comune di Ascoli Piceno insieme alla presidente della Camera Laura Boldrini e al Capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio. Finalità della riunione è individuare le azioni comuni di competenza delle Assemblee legislative, da intraprendere nei prossimi mesi.

13.30 Il bilancio delle vittime del terremoto in Centro Italia, ancora provvisorio, è di 241 morti. La Prefettura di Ascoli ha rivisto il dato per la zona di Arquata riducendolo da 57 a 46 deceduti. Nell’area di Amatrice e Accumuli il numero ufficiale sale invece da 190 a 195. I feriti in ospedale sono 264. Continuano le scosse, alcune avvertite anche nelle Marche, nel Lazio e in Abruzzo. Dall’inizio dello sciame e fino alle 7 di stamane, sono state registrate 470 scosse.

12.55 La procura di Rieti, nell’ambito delle indagini già in corso da ieri sul sisma che ha colpito la zona di Amatrice, ha aperto un unico fascicolo “contenitore” con l’ipotesi di reato di disastro colposo. L’inchiesta è coordinata dal procuratore capo Giuseppe Saieva e vede impegnati tutti i magistrati della procura reatina. Saieva ha compiuto un primo sopralluogo nella giornata di ieri disponendo una serie di sequestri. L’inchiesta dovrà fare luce anche sui crolli che hanno interessato edifici ristrutturati recentemente, come la scuola di Amatrice e il campanile crollato ad Accumoli.

12.42 “Confermiamo la nostra vicinanza e solidarietà alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto. Il sostegno dei comuni siciliani, dei liberi consorzi e delle città metropolitane raggiunga i cittadini e tutte le amministrazioni colpite da questa terribile tragedia”. Lo dicono Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’AnciSicilia, che aggiungono: “Invitiamo le amministrazioni comunali dell’Isola a mettere a disposizione della Protezione civile regionale mezzi, uomini e strutture per predisporre una rete di aiuti efficace ed immediata. Infine, rivolgiamo un appello anche ai cittadini affinché, nei modi che riterranno più opportuni, partecipino attivamente alle iniziative di solidarietà”. “La protezione civile della Città e della Città metropolitana di Palermo – dice Orlando – hanno già messo a piena disposizione della Protezione civile regionale uomini, mezzi e strutture dei servizi cittadini e metropolitani di protezione civile al fine di concorrere a interventi coordinati a livello regionale”. Orlando invita “i cittadini a partecipare a interventi di solidarietà richiesti da popolazioni colpite dal terremoto”.

12.13 Sono partiti ieri, a poche ore dall’evento, e raggiungeranno questa mattina le zone del Centro Italia colpite dal terremoto, i primi volontari e mezzi del coordinamento della Forza intervento rapido (Fir), composto da organizzazioni di volontariato di Protezione civile distribuite su tutto il territorio regionale. Del convoglio fanno parte un camion della Confraternita Misericordia di Pedara adibito al trasporto di materiale e tende con due volontari autisti e quattro con specializzazione logistica per il montaggio delle tende dell’associazione Pantere Verdi di Catania, mentre dalla provincia di Ragusa sono partite due unità cinofile dell’Associazione volontari città di Modica (Avcm). I volontari opereranno ad Amatrice, Accumoli e Arquata. La Fir è stata attivata e coordinata dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile, a sua volta in contatto con il livello nazionale. La Fir, inoltre, in collegamento con lo stesso Dipartimento Regionale di Protezione civile, ha attivato la sala operativa remota, per il coordinamento delle attività delle associazioni e per eventuali altre partenze verso le aree terremotate.

11.24 Il cimitero di Arquata del Tronto rischia di essere dichiarato inagibile a causa delle forti scosse di terremoto. Alcune bare sono fuoriuscite dai loculi dopo il sisma di 6 gradi di magnitudo che ha distrutto il paese. Il Comune di Ascoli Piceno ha messo a disposizione il proprio camposanto.

11.10 Materassi e cuscini ricevuti in dono dalla associazione InconTra da Msc Crociere per essere distribuiti ai senza tetto della città sono stati inviati dal Comune di Bari al centro di Protezione civile di Rieti per essere messi a disposizione delle popolazioni colpite dal terremoto. Lenzuola e federe, della Bernard lavanderie, sono state invece messe a disposizione da Federalberghi. Il trasporto dei 150 materassi e di un migliaio i cuscini è stato affidato alla Apulia logistics che sta collaborando in queste ore con il Comune per il coordinamento di tutte le attività di supporto per i territori colpiti dalla tragedia. “Abbiamo una particolare vocazione ad assistere chi non ha più una dimora – afferma il presidente di InconTra, Gianni Macina – per questo non possiamo rimanere indifferenti a tanta gente che non ha più una casa. Offrire agli sfollati del terremoto tutti materassi e cuscini a nostra disposizione è il minimo che possiamo fare”.

10.54 E’ stata operata nella notte nell’ospedale di Ascoli Piceno, e sta bene, Giorgia, la bimba di 10 anni rimasta per 16 ore sotto le macerie della sua casa a Pescara del Tronto e salvata ieri sera. I vigili del fuoco sono riusciti ad arrivare alla piccola intorno alle 20, dopo aver individuato la zona della sua cameretta. La sorella della bambina, però, che era stesa accanto a lei, non ce l’ ha fatta.

9.20 Dall’inizio dello sciame e fino alle 7 di stamane, sono state registrate 460 scosse; solo 2 hanno superato 5 di magnitudo, una è al scossa principale. Lo rende noto la Protezione Civile nella conferenza stampa in corso a Roma. Complessivamente è di 5400 il numero del personale impegnato in questo momento. Di questi, sono circa 1000 gli uomini delle forze di polizia in campo e più di 1000 le unità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. A questi si aggiungono 400 unità delle forze armate. Sono migliaia gli sfollati che hanno passato la prima notte nelle tende, mentre si continua a scavare nei centri colpiti ancora al centro di uno sciame sismico come conferma l’Ingv. La situazione sismica nella zona del terremoto infatti “continua ad essere di forte attivita con molte repliche che si susseguono nell’area”. “I nostri paesi d’inverno sono quasi completamente disabitati, mentre d’estate triplicano le presenze”, dice a Sky Tg24 Aleandro Petrucci, sindaco di Arquata del Tronto, spiegando le difficoltà a individuare il numero esatto dei dispersi. “Se non avremo aiuti per la ricostruzione sarà finita e la poca gente rimasta andrà via”, aggiunge.

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