Terremoto, i morti salgono a 159 | Migliaia di sfollati, nuove scosse - Live Sicilia

Terremoto, i morti salgono a 159 | Migliaia di sfollati, nuove scosse

Colpito il Centro Italia: Lazio, Umbria e Marche. Molti bimbi tra le vittime. All'interno foto e video.

Le scosse
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18 min di lettura

Sale a 159 il numero dei morti accertati, secondo l’ultimo bilancio diffuso dal Dipartimento della Protezione Civile, del terremoto che ha colpito Lazio, Umbria e Marche. Le vittime sono 106 nel Reatino e 53 nell’Ascolano. Il numero dei feriti è di 368. Entrambe le cifre, però, sembrano destinate a salire con il passare delle ore e a far comprendere le proporzioni del terremoto che nel cuore della notte tra martedì e mercoledì ha sconvolto l’Italia centrale. Colpite le zone del Reatino e Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno.

L’incubo inizia alle 3.36: scossa di magnitudo 6 con epicentro vicino Accumoli, piccolo comune di circa 650 abitanti in provincia di Rieti, ma che in questo periodo ospita molti villeggianti e turisti. L’ipocentro è a soli quattro chilometri di profondità e la scossa viene avvertita fino in Campania. Dopo meno di un’ora un secondo violento sussulto: 5.4 la classificazione data dall’Ingv. Distrutto anche il paese di Amatrice, nel Lazio. “Metà paese non c’è più”, dirà il sindaco, Sergio Pirozzi. “Scenario apocalittico”, saranno le parole del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, nel descrivere la situazione a Pescara del tronto, frazione di Arquata del Tronto, una delle zone più colpite da un sisma che ha continuato a terrorizzare la popolazione per tutta la giornata. La situazione sismica nella zona “continua ad essere di forte attivita – indica la responsabile della struttura terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Daniela Pantosti – con molte repliche che si susseguono nell’area”. Fino alle 20 della sera l’Istituto contava 250 scosse, ma la terra ha continuato a tremare anche successivamente: l’ultimo evento segnalato è delle 21.22, con una scossa 2.5 nei pressi di Accumoli. Uno status di “piena attività” che non lascia tranquilli gli sfollati e i soccorritori che per tutta la giornata hanno scavato a mani nude tra le macerie nel tentativo di salvare i feriti e recuperare i corpi di chi non ce l’ha fatta.

Tante le tragedie provocate dal sisma e numerose coinvolgono purtroppo i bambini. C’è la storia di Marisol, di appena 18 mesi, travolta mentre dormiva dal crollo della casa di Arquata del Tronto dove si trovava insieme al papà Massimiliano e alla mamma Martina Turco, scampata al terremoto dell’Aquila, la sua città, nel 2009. In serata, poco prima delle 20, un’altra triste notizia: ad Amatrice viene trovato morto sotto le macerie il bambino di 11 anni che da ore si cercava di salvare e che aveva dato inizialmente dei segnali di vita. Nelle zone colpite sono stati allestite le prime tendopoli. Nelle Marche sono 1.500 le persone rimaste senza casa, perché distrutta o inagibile. La maggior parte dei senzatetto si concentra ad Arquata del Tronto, rasa al suolo. Il Comune conta poco più di 2.500 abitanti ma anche inq uesto caso la conta dei dispersi è difficile visto l’alto numero dei tursiti. L’entità del dramma traspare dalle parole di uno dei soccorritori della Protezione civile giunto nel piccolo centro marchigiano: “Qui è molto peggio dell’Aquila, non ho mai visto una distruzione come questa”.

E mentre in tutta Italia scatta la macchina della solidarietà, con i dipartimenti regionali di Protezione civile che inviano uomini e mezzi, dagli Stati Uniti il presidente Barack Obama chiama il Capo dello Stato Sergio Mattarella per esprimergli “tutta la vicinanza del popolo Usa al dolore degli italiani”, dando la disponibilità degli Stati Uniti a offrire aiuti e assistenza. Il Papa rinvia la catechesi prevista nell’udienza del mercoledì ed esprime “grande dolore e vicinanza” a tutte le persone colpite. Il presidente della Commissione Juncker sottolinea che l’Ue è pronta a fornire all’Italia “assistenza in qualsiasi modo possiamo”. “Il tema della ricostruzione è senz’altro prematuro nella discussione – dice il premier Renzi -, ma tutti noi sappiamo perfettamente che la credibilità e l’onore di tutti noi sarà nel garantire una ricostruzione vera che consentirà agli abitanti di vivere, di ripartire”. Intanto, in memoria delle vittime, Palazzo Chigi dispone in segno di lutto l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale nei giorni 24 e 25 agosto. Nel pomeriggio viene anche attivato, grazie al protocollo d’intesa esistente tra Dipartimento della Protezione Civile e operatori di telefonia fissa e mobile, il numero solidale 45500 a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Grazie agli operatori Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, Coopvoce, Wind e Infostrada, è possibile donare due euro inviando un sms solidale o effettuando una chiamata da rete fissa al 45500. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma. Anche il mondo bancario si mobilita: l’Abi invita le banche a sospendere il pagamento delle rate dei mutui per gli immobili danneggiati.

 

LA DIRETTA DI MERCOLEDI’

21.25. Domani in Consiglio dei ministri, in programma alle 18, saranno presi ‘i primi provvedimenti in favore delle popolazioni colpite dal terremoto e sarà dichiarato lo stato d’emergenza.

20.59. Tragedia senza fine nelle aree colpite dal terremoto della scorsa notte. Ad Amatrice è stato trovato morto sotto le macerie il bambino di 11 anni che da ore si cercava di salvare e che aveva dato inizialmente dei segnali di vita.

20.40. Sale a 24 il numero delle vittime del terremoto a Pescara e ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Il dato, provvisorio, è stato confermato dalla Protezione civile regionale. Con Arquata del Tronto e Montegallo, la frazione è la più colpita dal sisma. A valle di Pescara del Tronto verrà allestito un modulo completo con 200 posti letti, in arrivo dall’Emilia Romagna. Si stanno approntando anche delle tende, e nel comune montano sono dati dirottati 250 vigili del fuoco di varie regioni.

20.08. La situazione sismica nella zona del terremoto di questa notte “continua ad essere di forte attivita con molte repliche che si susseguono nell’area”, di “piena attività”. Lo ha indicato la responsabile della struttura terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Daniela Pantosti, spiegano che al momento ci sono state circa 250 scosse. Il primo bilancio ufficiale ed ancora provvisorio della Protezione Civile sui feriti del sisma ne registra al momento 270. Sono 196 nell’area di Amatrice e Accumoli, nel reatino, e 74 nell’area di Arquata, nelle Marche. 

20.02. Sono 1.500 le persone rimaste senza casa, perché distrutta o inagibile, nelle zone delle Marche devastate dal terremoto. Lo rende noto la Protezione civile regionale. La maggior parte dei senzatetto si concentra nel comune di Arquata del Tronto e della frazione di Pescara del Tronto, rasa al suolo. Verranno ospitati quasi tutti in tendopoli che si stanno allestendo per la notte.

19.41. “Il tema della ricostruzione è senz’altro prematuro nella discussione, ma tutti noi sappiamo perfettamente che la credibilità e l’onore di tutti noi sarà nel garantire una ricostruzione vera che consentirà agli abitanti di vivere, di ripartire”. Lo afferma il conferenza stampa da Rieti il premier Matteo Renzi.

19.25.  “Ci sono almeno 120 vite spezzate in questo momento”. Lo afferma il premier Matteo Renzi in conferenza stampa da Rieti. “L’emergenza avrà un lungo periodo di gestione, dovremo essere tutti all’altezza di questa sfida”, ha aggiunto il presidente del Consiglio.

18.43. “In memoria delle numerose vittime del tragico terremoto che ha colpito le Regioni del centro Italia, Palazzo Chigi ha disposto in segno di lutto l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale nei giorni 24 e 25 agosto 2016”. E’ quanto si legge sul sito del governo italiano negli aggiornamenti sul sisma che ha devastato questa notte il centro Italia.

18.32. “Gli Stati Uniti d’America sono vicini al dolore degli italiani per le vittime del terremoto e sono pronti a offrire aiuti e assistenza”. E’ quanto ha detto il Presidente americano Barak Obama al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Nel corso della telefonata a Mattarella, Obama ha espresso all’Italia “il cordoglio e la solidarietà a nome di tutto il popolo americano”.

18.12. “Siamo vicini con la preghiera e con l’aiuto a tutte le famiglie drammaticamente coinvolte dal terremoto”. Lo dice il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli annunciando che la Diocesi organizzerà una raccolta di sangue e una colletta straordinaria in tutte le parrocchie. La Diocesi questa mattina ha chiamato i responsabili dell’Avis e ha invitato tutte le comunità parrocchiali, le associazioni e movimenti ecclesiali a partecipare alla raccolta di sangue promossa per le popolazioni colpite. Soprattutto i donatori abituali sono invitati a fare la propria donazione presso la sede Avis più vicina. “Auspico che l’intero paese e tutta la Chiesa, richiamati da questa dolorosa sciagura, – dice il vescovo – possano mettere insieme risposte urgenti di solidarietà e speranza, insieme a progetti lungimiranti capaci di predisporre una cultura della prevenzione sempre più adeguata alle necessità del territorio per la tutela delle persone, soprattutto dei bambini e degli anziani, e per la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale”.

17.47. Una devastazione ‘peggiore di quella dell’Aquila, mai vista una cosa così’. E’ la reazione dei soccorritori al lavoro nei paesi distrutti dal terremoto della scorsa notte che ha provocato, secondo l’ultimo bilancio ufficiale della Protezione Civile, 73 morti. ‘Qualche centinaio’ i feriti e un numero imprecisato di dispersi.

17.22. “Gli Stati Uniti d’America sono vicini al dolore degli italiani per le vittime del terremoto e sono pronti a offrire aiuti e assistenza”. E’ quanto ha detto il Presidente americano Barak Obama al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nel corso della telefonata a Mattarella, Obama ha espresso all’Italia “il cordoglio e la solidarietà a nome di tutto il popolo americano”.

17.17. E’ stato il collasso del campanile della chiesa di Accumoli (Rieti) a provocare la morte di tutta la famiglia di Andrea Tuccio: lui, la moglie Graziella e dai figli Riccardo e Stefano. A confermarlo è il sindaco Stefano Petrucci: “La chiesa ha avuto recenti ristrutturazioni ma non sono valse a nulla perchè una struttura così alta realizzata in muratura non ha potuto reggere a una tale scossa. La casa della famiglia Tuccio è crollata solo per questo, altrimenti con i suoi solai fasciati in acciaio avrebbe retto”.

17.01. Non ce l’ha fatta Vito, il nonno di Leone e Samuele, i fratellini di 6 e 4 anni salvati a Pescara del Tronto, la frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno completamente distrutta dal sisma 6.0 di questa notte. La nonna, Vitaliana, è stata estratta viva dalle macerie dopo aver salvato i due nipotini. Il più piccolo è stato protetto dal corpo della nonna. Uno dei due zii dei fratellini, Riccardo Vertecchi, ha riferito che erano arrivati domenica da Fregene (Roma) dove risiedono i genitori dei piccoli, Francesca e Mauro. Riccardo ha partecipato alle operazioni di soccorso: “Ho visto la testa di una statua della madonnina staccata in mezzo alle macerie e l’ho riattaccata”. Le case, racconta chi scende dal paese, sono crollate una addosso all’altra.

16.52. Ad Amatrice “c’e’ un bambino sotto le macerie, lo hanno sentito chiamare aiuto e stanno cercando di tirarlo fuori”. Lo ha detto  uno speleologo che sta partecipando ai soccorsi post terremoto. Nella stessa zona del centro dove si trova l’edificio crollato con il bimbo sotto le macerie – del quale non si conosce l’età – stamane sono stati estratti quattro cadaveri e due ragazze ancora vive.

16.30.  È attivo dalle ore 15:00, grazie al protocollo d’intesa esistente tra Dipartimento della Protezione Civile e operatori di telefonia fissa e mobile, il numero solidale 45500 a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto che ha interessato stanotte il centro Italia. Grazie agli operatori Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, Coopvoce, Wind e Infostrada, è possibile donare due euro inviando un sms solidale o effettuando una chiamata da rete fissa al 45500. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.

16.24.  L’albergo citato nel post Facebook da Fiorella Mannoia, disposto ad ospitare gli sfollati, non è di sua proprietà: ”c’è stato un fraintendimento”, spiega la cantante in un post successivo. ”Ho copiato e postato questo annuncio, qualche giornale – scriva Mannoia – ha frainteso che l’albergo fosse mio. Smentisco. Il merito è tutto del proprietario dell’hotel Mario e della sua generosità. Io non c’entro niente. Ha chiesto di condividere e l’ho fatto. Mi dispiace per il fraintendimento, non era nelle mie intenzioni”. La cantante aveva postato su Facebook un annuncio, non suo quindi, con il quale si metteva a disposizione una struttura alberghiera a Cesenatico, in Emilia Romagna, l’Hotel Mario appunto, per ospitare chi è rimasto senza casa. La disponibilità ovviamente rimane.

15.58. +++ FLASH +++ Sisma: 73 morti nuovo bilancio +++ FLASH +++ (ANSA)

15.48. Solidarietà da Fiorella Mannoia agli sfollati delle zone colpite dal terremoto. La cantante ha postato su Facebook un annuncio con il quale mette a disposizione una struttura alberghiera di sua proprietà, a Cesenatico, in Emilia Romagna, per ospitare chi è rimasto senza casa. “Ciao a tutti – si legge nel post- vi scrivo dall’Hotel Mario di Cesenatico metto a disposizione dai prossimi giorni la mia struttura alberghiera per ospitare le persone che sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa del sisma del centro Italia. Mi sto informando per cercare anche altre strutture disponibili. Condividete questo post in modo da poter raggiungere le persone interessate.Indirizzo : Via F. Brunelleschi 3,47042 Cesenatico FC. Telefono : 0547 87423″

15.42. L’Abi invita le banche a sospendere il pagamento delle rete dei mutui per gli immobili danneggiati. Il presidente della Commissione Juncker ha detto che l’Ue è pronta a fornire all’Italia ‘assistenza in qualsiasi modo possiamo’. E intanto è rientrato a Roma da Palermo il presidente della Repubblica Mattarella. Il Papa ha rinviato la catechesi prevista nell’udienza del mercoledì e ha espresso ‘grande dolore e vicinanza’ a tutte le persone colpite. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha annunciato ‘un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si disputeranno in Italia a partire da oggi e per tutto il fine settimana’.

15.32. Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi denuncia ‘decine di vittime, tanti sono sotto le macerie, stiamo allestendo un luogo per le salme’. Il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci chiede ‘generi di prima necessità da tutta Italia perché siamo completamente scollegati’ e traccia un primo bilancio di 4 morti accertati e almeno 8 dispersi. Sono 2.500 gli sfollati. In particolare, 7 morti e 4 dispersi ad Accumoli (fra le vittime quali un’intera famiglia estratta senza vita dalle macerie della propria casa), 3 le vittime nella frazione di Illica.

15.04. Tante le tragedie provocate dal sisma della scorsa notte. Fra le altre c’è quella di Marisol, di appena 18 mesi, travolta mentre dormiva dal crollo della casa di Arquata del Tronto dove si trovava insieme al papà Massimiliano e alla mamma Martina Turco, scampata al terremoto dell’Aquila, la sua città, nel 2009.

14.56. Ad Amatrice la tragedia di due gemelli di 7 anni, Simone e Andrea Serafini. Il primo, estratto dalle macerie della sua casa completamente distrutta è stato trasportato in fin di vita d’urgenza a Roma in elicottero; del secondo è stato recuperata la salma.

14.54. Una bambina di due anni non ancora compiuti, rimasta coinvolta nei crolli provocati dal terremoto ad Amatrice, è morta nell’ospedale di Ascoli Piceno, dov’era stata ricoverata questa mattina.

14.35. Sono almeno 63, finora, incrociando i dati ufficiali con quanto hanno constato gli inviati dell’ANSA sul posto, le vittime del terremoto. In particolare, i morti ad Amatrice (Rieti) sono almeno 35: le salme sono state depositate in due cortili. Altri 11 morti si sono avuti ad Accumoli, sempre nel reatino. Sono invece 17, ultimo dato aggiornato, le vittime portate nell’ospedale di Ascoli Piceno. Fra di loro, oltre alle persone morte ad Arquata e Pescara del Tronto, c’è anche una bimba di Arquata del Tronto estratta viva dalle macerie ma deceduta in ospedale.

14.30. Nell’Ascolano 17 vittime accertate – Sono 17, ultimo dato aggiornato, le vittime del terremoto di cui la Prefettura di Ascoli Piceno ha avuto notizia ufficiale. Tutte le salme sono state portate nell’ospedale ‘Mazzoni’ di Ascoli Piceno. Fra di loro ci sarebbe la bimba di Amatrice estratta viva dalle macerie ma deceduta in ospedale. Il bilancio naturalmente è ancora provvisorio: in tutta l’area di Arquata del Tronto infatti, i vigili del fuoco continuano a scavare nella speranza di trovare qualcuno ancora vivo.

14.10. Nuova violenta scossa ad Arquata del Tronto a una manciata di chilometri dalla zona epicentro del terremoto della scorsa notte. Il terreno del campo sportivo dove è stato allestito il campo di primo soccorso ha letteralmente sobbalzato per qualche secondo scatenando il panico tra gli sfollati accorsi al centro di raccolta.

12.55. “Non lasceremo nessuno da solo, nessuna famiglia, nessun Comune, nessuna frazione”. Così Matteo Renzi in una dichiarazione. Il premier ha poi aggiunto – ringraziando i volontari e la Protezione Civile, che gli “italiani danno il meglio nei momenti di difficoltà”.

12.53. L’Italia piange i propri connazionali e mostra al mondo intero le lacrime ma anche il cuore grande dei volontari, della protezione civile e delle istituzioni”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi in una dichiarazione sul sisma che ha colpito il centro Italia.

12.20. I morti sono trentotto.

12.07. Ci sono 10 dispersi, oltre ai morti già estratti dalle macerie, fra la frazione di Pescara del Tronto e Arquata del Tronto, i due centri dell’entroterra di Ascoli Piceno più colpiti dal terremoto. Lo rende noto la Protezione civile regionale delle Marche. Il presidente delle Marche Luca Ceriscioli, giunto in elicottero ad Arquata e Pescara del Tronto con il capo della Protezione civile regionale Cesare Spuri, ha dichiarato che lo “scenario è apocalittico”.

11.55. Una bambina di pochi mesi, sembra nove, è stata estratta morta dalle macerie ad Arquata del Tronto. La bambina era nell’abitazione con i due genitori e sono stati estratti ancora vivi dalle macerie e portati in ospedale.

11.50. “E’ un momento di dolore e di appello alla comune responsabilità. Tutto il Paese deve stringersi con solidarietà attorno alle popolazioni colpite”. E’ quanto chiede il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione. Mattarella è rientrato da Palermo a Roma non appena saputo del sisma che ha colpito il centro Italia.

11.48.  In seguito al sisma che ha colpito il Centro Italia “devastando intere zone e lasciando morti e feriti non posso non esprimere il mio grande dolore e la mia vicinanza alle persone presenti in tutti i luoghi colpiti dalle scosse, a tutte le persone che hanno perso i loro cari e a quelle che ancora si sentono scosse dalla paura”. Così papa Francesco, dicendosi “fortemente commosso” al sentire che il Paese di Amatrice “non c’è più” e al pensiero che tra i morti ci sono bambini. Il Papa ha rimandato la catechesi del mercoledì per recitare il rosario. La Presidenza della Cei, la conferenza episcopale, ha disposto l’immediato stanziamento di un milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali. Inoltre ha indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane il 18 settembre 2016, in concomitanza con il 26/mo Congresso Eucaristico Nazionale.

11.40  ++ FLASH +++ Sisma: primo bilancio, 37 morti +++ FLASH +++ (ANSA)

11.32. I morti finora sono ventitré

11.26. Un bambino è stato estratto vivo dalle macerie di Pescara del Tronto, la frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno completamente distrutta dal sisma. È il fratellino di 4 anni dell’altro bimbo estratto anch’egli vivo, di 7 anni. La nonna li ha infilati insieme a lei sotto al letto. La donna risponde da sotto le macerie. Tutta la frazione continua ad essere inaccessibile dalla statale. I volontari portano acqua e coperte. Ad Amatrice è arrivato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che ha fatto un appello ‘a non intasare la Salaria, strada cruciale per i soccorsi’. Un uomo di 65 anni è stato estratto vivo dalle macerie di una delle abitazioni crollate ad Accumoli. Il recupero è avvenuto in un altro punto rispetto a quello dove si sta cercando la famiglia composta da una giovane coppia e due bambini. Sul posto sono al lavoro due escavatori. L’impiego della ruspa si alterna con le ricerche a mani nude, svolte da squadre dei Vigili del Fuoco e del soccorso alpino e speleologico della Guardia di Finanza.

11.00 “La Sicilia mette a disposizione mezzi e uomini della Protezione civile”: lo scrive su twitter il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta.

10.36.  La scossa di terremoto 6 gradi richter di stamani ha fatto crollare fra l’altro la punta del campanile della Chiesa di San Francesco, ad Amandola. La chiesa risale al 1313-1352 e sorge su un primo insediamento dei frati francescani del 1215. Nel 1430 venne completata la costruzione della facciata in stile romanico con inserti gotici. Uno dei tanti gioielli del patrimonio artistico e religioso diffuso delle colline marchigiane.

10.32. L’alba degli sfollati – VIDEO ANSA

10.31. Un paese distrutto – LE FOTO ANSA

10.18. “Si sentivano voci da sotto le macerie che gridavano: ‘Aiutateci, aiutateci’. Mio padre e mia madre sono feriti, ma vivi”. È la testimonianza di una giovane donna nella sala d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale di Ascoli Piceno. “Ero a Pagliare e dopo la scossa mi sono precipitata a Pescara del Tronto dove vivono i miei. Alcuni amici ci hanno aiutato ad estrarli – racconta in lacrime -: mia madre ha un braccio rotto e una lesione alla testa per fortuna non grave. A Pescara del Tronto è un macello. Sono morte almeno tre persone, un bambino l’ho visto passare davanti a me portato a braccia dallo zio che chiedeva disperatamente aiuto. Tantissimi i crolli”.

10.14. Serve sangue di tutti i gruppi sanguigni per aiutare i feriti vittime del terremoto. Lo afferma l’Avis Provinciale di Rieti sul suo profilo Facebook. “A causa del terremoto avvenuto questa notte urge sangue, di tutti i gruppi sanguigni. Dalle 8 alle 11, all’ospedale de Lellis di Rieti. Portate documento di identità e codice fiscale. Grazie a tutti”.

10.07  +++ FLASH +++ Sisma: 10 morti a Pescara del Tronto +++ FLASH +++ (ANSA)

9.51. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che si è tenuto fino dalle prime ore del giorno in stretto contatto con la Protezione Civile, sta tornando a Roma da Palermo. Lo si apprende dal Qurinale.

9.46. +++ FLASH +++ Sisma: sindaco Amatrice,decine morti +++ FLASH +++ (ANSA)

9.27. Violento terremoto nel centro Italia: il bilancio al momento di 21 morti accertati, 11 nel Lazio di cui sei ad Accumoli e 5 ad Amatrice, in provincia di Rieti, e 10 nelle Marche a Pescara del Tronto (Ascoli Piceno). Vengono però segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime è destinato a salire.

9.04. +++ FLASH +++ Accumoli, almeno 6 morti +++ FLASH +++ (ansa)

Situazione molto grave anche ad Accumoli dove c’è almeno una vittima, e una famiglia di quattro persone – due bambini piccoli e i loro genitori – è sotto le macerie e non da segni di vita. Lo ha detto a RaiNews24 il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci.

 

 

 


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