Terza commissione: no alla manovra |se non si ripristinano i fondi Crias - Live Sicilia

Terza commissione: no alla manovra |se non si ripristinano i fondi Crias

E' quanto stabilito al termine della riunione di stamani durante la quale i deputati regionali erano stati chiamati a confrontarsi proprio sul ripristino dei fondi Crias utilizzati negli ultimi mesi per dare un sostegno ai lavoratori forestali

PALERMO – Annunciato voto contrario alla legge finanziaria dall’intera Terza Commissione Attività Produttive all’Ars se il Governo regionale non ripristinerà il fondo destinato alla Crias. E’ quanto stabilito al termine della riunione di stamani durante la quale i deputati regionali erano stati chiamati a confrontarsi proprio sul ripristino dei fondi Crias utilizzati negli ultimi mesi per dare un sostegno ai lavoratori forestali. Una scelta giusta, vista l’emergenza che si viveva, ma che aveva visto la promessa di ripristinare le somme in favore delle imprese artigiane. Ancora oggi tale ripristino non si è purtroppo verificato e la Commissione Parlamentare non ha potuto fare altro che prenderne atto decidendo all’unisono di assumere una posizione ben determinata nei confronti del Governo regionale. “E’ una posizione senza dubbio forte – spiega Nello Dipasquale, deputato regionale e componente della commissione stessa – che con i colleghi abbiamo assunto non certo per creare una rotta di collisione quanto piuttosto per lavorare tutti insieme ad uno stesso obiettivo, ovvero il ripristino del fondo in favore della Crias. Sappiamo che è anche uno degli obiettivi annunciati dal Governo regionale ma prima di andare avanti nella discussione generale della legge finanziaria, e dunque del bilancio complessivo della Regione, diventa opportuno dare risposte concrete alle imprese che hanno atteso e pazientato”. Del resto il fondo Crias permette alle imprese artigiane di accedere al credito ad un tasso particolarmente agevolato. E dunque questo comporta investimenti e aumenti di produttività. “In un momento in cui le banche chiudono le porte alle imprese che, anche a causa della crisi economica, non sono nelle condizioni di operare con adeguate garanzie o coperture – conclude Dipasquale – l’importanza del fondo diventa dunque di assoluta e primaria rilevanza. Probabilmente vitale anche non solo al rilancio dell’attività ma al proseguimento della stessa”.


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