E' cosa notissima che sulla mareneve vanno a fare gli sborroni. Cosa aspetta la polizia stradale a porre i posti di blocco?
Test sierologico gratuito |per chi arriva a Partanna
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
@rob. Il programma? Continuiare a riempire ogni mese le ciotole a 3.700.000 facoltosissimi sconosciuti al fisco a patto che questi non disturbino con discorsi inutili e vecchi tipo "lavoro", "dignità", "tasse".
Per completezza di informazione: quante delle persone coinvolte avevano la cintura allacciata?
"La Sicila affronta maggio"...? Faccio notare che oggi è già il 13 maggio.
Detto in generale, i bilanci dei Comuni sono nella stragrande parte falsi. Ora, a parte il vecchio trucco di sottostimare le uscite e sovrastimare le entrate (tanto chi controlla...?), come si fa a sballare le previsioni quando i bilanci "di previsione" vengono fatti a poche settimane dalla fine dell'anno di riferimento avendo tutti i dati già di un consuntivo? Ovvio che ci si marcia. Adesso si è sentito parlare (lo ha fatto LiveSicilia) di commissariare i comuni inadempienti rispetto alla scadenza già inosservata, ma scommetto che non se ne farà nulla, perchè non conviene a chi governa la regione muovere qualcosa a ridosso delle elezioni di giugno. Intanto i sindaci fanno appello a Schifani... la prossima sarà forse accendere un cero chiedendo il miracolo... che è la stessa cosa. Tanti auguri.
Andiamo tutti a Partanna a fare i test gratuiti
Ipotizziamo che attratti “dall’offerta diagnostica turistica” una comitiva di turisti emiliani e piemontesi questa estate va in vacanza a Partanna, sono tutti asintomatici, fanno il test sierologico offerto gratuitamente dal Comune e scoprono che cinque di loro hanno il coronavirus ed a costoro gli offrono di fare il tampone che dando falsi positivi e falsi negativi conferma che solo tre hanno il virus. Il focolaio inquinante intanto si è diffuso ed i cinque hanno già infettato decine o centinaia di persone con cui sono venute in contatto. I cinque saranno costretti al ricovero o alla quarantena con rischio di contagiare altri tra medici, infermieri ed ospitanti.
Così Partanna sarà “zona rossa” e chiusa per settimane come Codogno o Vo Euganeo e questo non è certamente il risultato che vogliono i partannesi il cui sindaco appare piuttosto non adeguato alla crisi in atto e cerca solo un po’ di pubblicità gratuita se si considera che una tale “offerta diagnostica” a scopo turistico non l’ha condivisa nessun altro sindaco che ci tiene davvero alla salute dei suoi concittadini.
Nel Comune di Raffadali, il Sindaco Silvio Cuffaro lo ha stabilito 4 giorni fa con propria Ordinanza, anzi in un suo video ha invitato il Presidente della Regione Siciliana a rivedere la sua posizione prevedendo per tutti gli emigrati che rientrano nelle loro famiglie e che provengono dalle altre regioni o da altri paesi stranieri ancora a rischio di fare obbligatoriamente l’esame sierologico quantitativo.