CATANIA. “Ci siamo trovati in una armonia programmatica su progetti che ci uniscono e una visione della città che condividiamo”. Riccardo Tomasello, leader del movimento civico L’ora del Popolo fa un passo indietro e si ricolloca nel campo progressista guidato dall’economista Maurizio Caserta.
Si è svolta stamani la conferenza stampa che annuncia la convergenza in vista del voto amministrativo di fine maggio. Diritti civili e impegno a favore delle famiglie arcobaleno: “Noi vogliamo – ha detto – che tutti i cittadini abbiano gli stessi diritti: diritti per tutti vuol dire civiltà”.
“Il comune impegno per la città e la medesima condivisione degli strumenti”, Maurizio Caserta siede accanto a Tomasello e spiega le coordinate che guidano l’allargamento del Fronte progressista anche a quelle forze che non hanno preventivamente condiviso l’attività dei tavoli programmatici. “Una convergenza nata dal confronto”, spiega ancora il candidato sindaco. “Il merito di questo fronte è quello di aver fatto tutto alla luce del sole”.
A benedire la convergenza c’è Anthony Barbagallo, segretario regionale del Partito democratico. “Sta crescendo l’alternativa al malgoverno della destra, la presenza di sei liste denota una coalizione ampia”, ha detto. Fuori del recinto progressista, resta Lanfranco Zappalà, che vanta una lunga militanza tra i banchi del centrosinistra in consiglio comunale a Catania. “Non so definire se quella sia l’area riformista – ha aggiunto – noi siamo aperti a tutte quelle forze che non hanno contribuito al disastro della città”.