ROMA – “Stanno circolando versioni gravemente alterate e false della mia deposizione sul caso Gregoretti. Non esiste alcuna mia dichiarazione su una fantomatica firma del decreto relativo alla nave Gregoretti a me attribuibile in quanto, ed è un dato oggettivo, nessun provvedimento di divieto di sbarco è stato mai assunto con riferimento a tale imbarcazione. Ed è ovvio perché si tratta di nave militare dello Stato italiano. Di conseguenza, non esiste alcun mio ‘non ricordo di aver firmato il decreto’ per il semplice fatto che non vi è mai stato un decreto per tale vicenda. Il mio ‘non ricordo’ si riferiva ai decreti di divieto di sbarco per la nave dell’ong Open Arms. Fatti, questi, intorno ai quali ho deposto in termini di verità e trasparenza. Diffido, pertanto, le testate giornalistiche dal continuare la diffusione di una notizia falsa, riservandomi il diritto di querela”. Lo dichiara il senatore Danilo Toninelli, all’epoca dei fatti ministro dei Trasporti.
Toninelli e il caso Gregoretti: “Falsità sui miei ‘non ricordo'”

"Mi riferivo ai decreti di divieto di sbarco per la nave di Open Arms"
Ma questo è stato ministro? Siamo alla frutta
Mariom Ma hai capito quello che ha dichrato? mi pare di no!
Caro signore, la frutta l’abbiamo già consumata.. Ora siamo al digestivo!
Non so, non ho visto, se c’ero dormivo!!!!
Cosa vi aspettate da un grillino?? Ovvio, la difesa più vecchia del mondo.. “non ricordo” sarebbe normale se non fosse stato ministro!
Facile, basta far pubblicare il verbale di udienza, per dirimere la questione , le minacce ai giornalisti sono fuori luogo perchè non erano presenti, riportano le notizie date dagli avvocati o dai presenti. Questa politici dell’ultima ora fanno rimpiangere quelli della prima repubblica quelli che si sono messi contro una superpotenza per rivendicare la propria sovranità, questi behh lasciamo perdere …
nemmeno nella benemerita se lo sono tenuto
puo’fare un film come toto’,lo smemorato di collegno