Traffico di droga, condannata| la figlia del boss Nuccio Ieni - Live Sicilia

Traffico di droga, condannata| la figlia del boss Nuccio Ieni

Nel 2012 era scattato l'arresto. Adesso arriva la sentenza.

carabinieri
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CATANIA – Condannata per droga la figlia di Nuccio Ieni, storico esponente del clan Pillera. I Carabinieri della Stazione di Catania Nesima hanno arrestato la 41enne catanese Piera Liliana Ieni, in esecuzione di un ordine per l’espiazione di pena detentiva emesso dal Tribunale di Catania. “Arrestata nel 2012 nell’ambito di una operazione antimafia con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti – scrivono i carabinieri – insieme al fratello Francesco, i due sono figli di Nuccio  storico esponente del Clan dei “Pillera”,  è stata condannata dai giudici etnei ad anni 4 anni e mesi 8 di reclusione”.

Per Piera Ieni sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Al padre è stato sequestrato, nel 2015, un impero milionario che comprende anche la nota discoteca Empire, tempio della Catania bene. L’indagine ha permesso di raccogliere le prove di come dal 2000 al 2006 si è sviluppata l’imponente crescita patrimoniale di Nuccio Ieni. Dopo avere raffrontato i dati fiscali con quanto formalmente dichiarato “si è provveduto – scrivono gli investigatori – a tracciare la provenienza e quindi a dimostrare l’incongruenza e la sproporzionalità tra quanto formalmente dichiarato al fisco e quanto realizzato in termini di beni mobili e immobili conseguiti”.

I riscontri investigativi e le numerose dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia hanno permesso di scoprire come i beni immobili oggetto della misura di prevenzione e la discoteca “Empire” di Catania (anche se intestata a terzi) sarebbero da ricondurre a pieno titolo a Giacomo Maurizio Ieni, in quanto realizzati con le risorse provenienti dalle illecite attività dei “Pillera-Puntina”. Il valore dei beni sequestrati e confiscati ammonta a 4 milioni di euro. Nuccio Ieni è destinatario della misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di anni tre e mesi sei. Il 31 marzo del 2016 per Ieni arriva la sentenza di condanna a 9 anni all’interno del processo Atlantide, contro il clan Pillera – Puntina.


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