TRAPANI – Davvero un peccato. Un blackout di mezz’ora è costato al Trapani un prezioso successo ai danni dell’Entella che avrebbe permesso ai granata di lanciare un segnale importante al campionato. Espugnando Chiavari, infatti, Filippi e compagni si sarebbero issati al secondo posto in solitaria dietro solamente al Lecce, senza dubbio la grande favorita per il successo finale del girone A di Prima Divisione.
Gli uomini di Boscaglia, invece, hanno pagato oltremisura un crollo psicologico ed emotivo manifestatosi nel momento in cui la gara si era messa nelle condizioni ideali per dedicarsi ad una mera gestione del risultato, in attesa del triplice fischio finale. Un rigore, due espulsioni e tre gol concessi ad una Virtus caparbia ma tutt’altro che irresistibile rappresentano un dazio troppo alto per chi mira alla promozione in serie cadetta.
Sarebbe inutile, tuttavia, fare drammi adesso, bisogna ripartire evitando di farsi condizionare dal timore di andare incontro ad ulteriori passi falsi. D’altronde la classifica continua a sorridere ai siciliani, quarti e in piena zona play off, i valori per fare bene ci sono e non possono essere messi in discussione dalla sciagurata mezz’ora conclusiva di una gara storta. Domenica arriva il Cuneo, un successo scaccerebbe via crisi e fantasmi.
