Trapani, festa nel derby con l'Igea | Agrigento vuol chiudere tra le prime - Live Sicilia

Trapani, festa nel derby con l’Igea | Agrigento vuol chiudere tra le prime

Le parole dei coach delle siciliane di A2 prima dell’ultimo turno di regular season.

basket - serie a2
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PALERMO – Cala il sipario sulla regular season di A2. Il girone ovest, quello delle tre siciliane, saluta definitivamente Barcellona, che chiude nel derby con Trapani la propria avventura in seconda serie, ma lancia i granata e la Fortitudo Agrigento verso i playoff. Una qualificazione in linea con le aspettative, quella degli agrigentini, protagonisti assoluti nella passata stagione con l’approdo in finale da matricola. Un ritorno atteso, invece, quello di Trapani: il traguardo della post-season è stato solamente sfiorato nelle ultime due stagioni, con Lino Lardo alla guida, mentre coach Ducarello è riuscito a centrarlo al primo anno di panchina. Il giusto tributo al lavoro svolto nel corso del campionato, con risultati di prestigio e con un gruppo capace di superare anche i periodi più difficili.

La certezza di un posto ai playoff, per Trapani, è arrivata dopo il successo nel derby con Agrigento. Una vittoria che, per coach Ducarello, è valsa molto più dei canonici due punti: “Prima del match con Agrigento mi aspettavo una reazione da parte della squadra e sono felice di quanto abbiamo fatto. Mi auguro che sabato sera e sempre, in futuro, riusciremo ad avere lo stesso atteggiamento messo in campo nell’ultima partita. Quella con Barcellona sarà una gara da non sottovalutare. In fin dei conti si tratterà pur sempre di un derby e avremo davanti una formazione che si presenterà a Trapani con poca pressione, ma anche con la ferma volontà di onorare la propria maglia. In ottica di playoff, ci concentreremo molto sull’aspetto difensivo: le partite di post season, soprattutto fuori casa, si possono vincere solo facendo un grande sforzo nella propria metà campo. Siamo alla ricerca di positività e coesione, per proseguire nel migliore dei modi il nostro cammino”.

Un cammino che invece si chiude, quello di Barcellona, avversaria di Trapani in quella che sarà la festa del popolo granata: “Chiudiamo il nostro campionato a Trapani – ammette il coach Francesco Trimboli – in un derby che sicuramente avrebbe meritato una vetrina più bella e più emozionante. Come già detto in altre circostanze, non è facile scendere in campo quando sai che per te non c’è nulla in palio, dal momento che sei già retrocesso da qualche settimana. Il nostro unico obiettivo deve essere adesso quello di onorare la maglia. Per farlo dobbiamo mettere in campo grinta, voglia di fare, buona volontà. Dobbiamo evitare una sconfitta come quella subita in casa domenica scorsa contro Reggio Calabria. Ecco, solo questo è il nostro obiettivo. Niente lassismo e tanta concentrazione in campo”.

Si gioca tutto sul campo di Omegna, infine, la Fortitudo Agrigento di Franco Ciani. Già certi di un posto ai playoff, gli agrigentini puntano ad un piazzamento tra le prime quattro: “Una gara che sicuramente sarà difficile perché Omegna vorrà continuare a crescere come nelle ultime partite, per dare ulteriore consistenza a quello che hanno mostrato in queste settimane e completando il processo di adattamento alle idee di coach Pippo Faina. Noi siamo ulteriormente in emergenza per l’infortunio alla caviglia destra di De Laurentiis, ma giocheremo comunque con l’obiettivo di ritrovare la vittoria esterna e giocarci le possibilità di migliorare il nostro piazzamento in vista dei playoff. È vero, però, che è praticamente impossibile fare previsioni sugli accoppiamenti, di conseguenza fare calcoli. Per noi si tratta soprattutto di ritrovare la vittoria esterna che ci era sfuggita a Reggio Calabria”.


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