Trattativa Stato-Mafia, Ingroia: |"Si riafferma il primato del diritto" - Live Sicilia

Trattativa Stato-Mafia, Ingroia: |”Si riafferma il primato del diritto”

Il coordinatore della Dda di Palermo ha sottolineato l'importanza di far luce "su fatti non ancora chiariti della nostra storia. Se la democrazia vuol fare un passo avanti deve fare in modo che la verità venga fuori".

PARLA IL MAGISTRATO
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Antonio Ingroia

Antonio Ingroia

PAVIA – “Credo che l’indagine sulla trattativa Stato-mafia sia una riaffermazione in concreto del primato della ragioni del diritto sulle ragioni di Stato e della politica”. Lo ha detto Antonio Ingroia il procuratore aggiunto di Palermo in procinto di partire per il Guatemala, nel corso di un incontro all’Università di Pavia.

Ingroia, ricordando che la magistratura “non può essere subordinata alle regole della ragione di stato e della politica” e sottolineando che proprio per le ragioni di Stato e la politica “ci è stato detto che l’inchiesta non doveva essere fatta”, ha spiegato che sul tema “bisogna aprire un serio e franco dibattito che mi sarebbe stato più disagevole portare avanti se fossi stato ancora magistrato di quell’inchiesta”, facendo intendere che dal Guatemala potrebbe intervenire sulla questione.

Il coordinatore della Dda di Palermo, che proprio lunedì andrà in Guatemala per ricoprire l’incarico di capo dell’unità di investigazione della commissione internazionale contro la impunità, ha sottolineato inoltre l’importanza di far venire a galla la “verità su fatti non ancora chiariti della nostra storia. Se la democrazia vuol fare un passo avanti – ha concluso – deve fare in modo che la verità venga fuori”.


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