Il Palermo chiude il ritiro col sorriso: 3-0 ai danni del Trento

Il Palermo chiude il ritiro col sorriso: 3-0 ai danni del Trento

In gol Ceccaroni, Vasic e Brunori
DAL RITIRO
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Più concretezza in avanti e qualche rischio in meno in fase difensiva. Il Palermo di Eugenio Corini termina il ritiro estivo precampionato in Trentino Alto Adige giocando il test amichevole contro il Trento dell’ex allenatore Bruno Tedino. Il risultato finale è di 3-0 in favore dei rosanero. I gol, tutti siglati nel primo tempo, portano le firme di Ceccaorni (30′), Vasic (37′) e Brunori su calcio di rigore (45′).

Confermato il 4-3-3 nello scacchiere tattico dei siciliani, che contro la squadra padrone di casa allo stadio Briamasco hanno utilizzato per la prima volta la terza maglia da gara. Il club di proprietà del City Group ha mostrato più fluidità di gioco rispetto alle precedenti uscite e anche una migliore condizione fisica.

LA GARA

La formazione titolare è scesa in campo con Pigliacelli tra i pali e con una difesa a quattro composta da Ceccaroni, Marconi, Lucioni e Mateju. In cabina di regia è andato Stulac, affiancato da Gomes e Vasic. In avanti, Damiani è stato riadattato a esterno sinistro, con Insigne dal lato opposto e Brunori a fare da centravanti. Nella ripresa spazio a Desplanches, Buttaro, Graves, Nedelcearu, Segre, Saric e Soleri al posto di Pigliacelli, Mateju, Lucioni, Marconi, Stulac, Vasic e Brunori.

Preoccupazione per Soleri che ha lasciato il campo dopo aver giocato pochi minuti perché colpito involontariamente da un avversario che stava calciando il pallone. Spazio dunque a Corona come centravanti e poco dopo anche a Broh come regista. Ottime notizie, infine, per Corini che ritrova per alcuni minuti anche Di Mariano, schierato come esterno alto a sinistra. Nella ripresa ritmi più bassi e maggiore controllo per la compagine siciliana.

Il primo gol dei rosa è stato siglato da Ceccaroni di testa su assist di Stulac dalla mediana. La rete del giovane Vasic porta anche la firma di Brunori che lotta in mezzo alla difesa avversaria e non perde la sfera, per poi servirla a rimorchio al numero 20 dei rosanero. Il tris calato dal capitano del Palermo su calcio di rigore, infine, è arrivato grazie a un ottimo inserimento in area di Damiani, poi atterrato in area di rigore in maniera fallosa da un avversario.


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