SIRACUSA – Condannato a 5 anni e due mesi di reclusione per truffa e falsificazione di documenti era latitante da quasi un anno. Gli agenti della squadra mobile hanno individuato e arrestato nelle campagne di Pachino, nel Siracusano, Renato D’Ambrosio, 73 anni, ricercato dal settembre dello scorso anno.
La Corte d’Appello di Milano ha emesso un provvedimento di esecuzione di pene definitive per alcuni reati commessi dall’uomo nel territorio della provincia di Pavia. D’Ambrosio, tra il 2006 e il 2008, è stato autore di numerose fabbricazioni di documenti d’identità falsi utilizzati per truffe, in particolare ai danni di istituti di credito ai fini di finanziamenti e mutui. Ma dalla sua abitazione di Torre Beretti e Castellaro in provincia di Pavia l’uomo è fuggito.
L’attività investigativa ha portato la polizia in Sicilia: D’Ambrosio si nascondeva nelle campagne di Pachino in provincia di Siracusa. L’uomo ha vissuto quasi sempre al nord ma in Sicilia ha diversi contatti e parenti. L’operazione è scattata ieri pomeriggio nelle contrade tra Noto e Pachino da parte della investigatori coordinati da Gabriele Presti e la collaborazione della squadra mobile di Pavia ed il supporto degli agenti del commissariato di Pachino. Grazie ad un’attività di osservazione, gli investigatori hanno individuato l’abitazione dove si nascondeva. Alle 16 è scattato il blitz: gli spostamenti dell’uomo erano monitorati tramite l’intercettazione telefonica. Gli agenti si sono appostati tra la vegetazione nei pressi dell’abitazione in contrada Luparello e, non appena il 73enne è ritornato a casa, lo hanno arrestato. (ANSA)
