Tumori, Sicilia ancora indietro | Piano per migliorare l'assistenza - Live Sicilia

Tumori, Sicilia ancora indietro | Piano per migliorare l’assistenza

Commenti

    Mi permetto di suggerire all’Assessore Razza di fare attenzione alla scelta dei suoi consulenti in materia soprattutto se lo portano a compiere atti ed a prendere decisioni che potrebbe poi dover giustificare in altre sedi più competenti con il rischio anche del risarcimento dei danni. Cose solo tipicamente siciliane e molto provinciali

    Mi permetto rilevare che una criticità che purtroppo permane è rappresentata dalla esclusione dei medici di famiglia,fuori dalla ideazione dei percorsi di diagnosi,terapia ed assistenza come se non rientrassero fra gli attori del sistema.In apparenza e non solo credo siano considerati utilizzatori passivi di decisioni prese da altri permanendo di fatto il pregiudizio per medici che ogni giorno sono il primo riferimento dei cittadini in ogni campo e per qualsiasi esigenza non solo sanitaria ma anche sociale.Di sicuro vi sono difficoltà da superare sia sul piano culturale che organizzativo tuttavia non è escludendo pezzi importanti del sistema che si compiono passi avanti,piuttosto per crescere lì si dovrebbe includere.Il servizio sanitario nazionale mi pare poter dire sia tenuto insieme dalle cure primarie che lo rendono ancora sostenibile.L’appello è quello di farle partecipare a scelte importanti e significative nell’interesse dei malati perché in caso contrario continueremo ad essere in coda nonostante l’impegno.Si parla di territorio ma nessuno pare che sappia di cosa si tratta eppure basterebbe poco per realizzarlo concretamente senza commissionarlo ad alcuno.Noi medici di famiglia ci siamo non tutti con la stessa voglia e cultura istituzionale,ma questo non basta ad escluderci.Metteteci alla prova senza frammentazioni di interventi che trovano sul percorso il pesante macigno della esclusione e della mancata integrazione.Sara’ la volta buona?Non so se ci ammetteranno e se riusciremo a collaborare proficuamente,ma non fateci fuori in partenza.Un appello all’amico assessore regionale alla salute ed al caro amico e collega assessore regionale alla famiglia ,entrambi in grado di raddrizzare il tiro,intervenite nel merito,noi contiamo su di voi. saluti Mimmo Grimaldi medico di famiglia .

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Nulla contro i termovalorizzatori e mi dispiace dare ragione a un M5S, ma realizzare un termovalorizzatore a Bellolampo è assurdo! Già la zona di Uditore Leonardo Da Vinci è un disastro, tassi di polveri sottili sempre ai massimi livelli (dati centralina via Di Blasi) già attraversata da milioni di auto e decine di camion della spazzatura, puzzolenti e inquinanti, che conferiscono da tutta la provincia e per questo intasano e impuzzano il tratto della la via Uditore tra via Da Vinci e Viale Regione di giorno e di notte per poi percorrere tutta via Leonardo da Vinci o Michelangelo e salire a Bellolampo, laddove chi oggi ha una villetta non riesce nemmeno a regalarla grazie alla Discarica e a questo traffico allucinante che tra l’altro, distrugge il manto stradale che nessuno si preoccupa di riparare. I termovalorizzatori invece devono essere realizzati fuori dalle città, vicino all’autostrada, in zona industriale (come a Catnia)! La discarica di Bellolampo va chiusa e bonificata! Bellolampo deve tornare ad essere una ridente collina residenziale con vista sul golfo di Palermo! Palermo non è la discarica di mezza Sicilia!

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