Sono stati evacuati dalle acciaierie Azovstal tutte le donne, i bambini e gli anziani che vi erano asserragliati insieme ai militari del battaglione Azov. Lo rende noto la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, spiegando che “questa parte dell’operazione umanitaria a Mariupol è stata completata”.
“Ieri durante l’evacuazione dei civili dall’impianto sono morti tre militari e sei sono rimasti gravemente feriti. Uno è morto a causa di un missile anticarro, entrando in un veicolo di evacuazione. Due sono stati uccisi da bombe sparate da droni”. Lo riferisce il reggimento Azov, aggiornando il bilancio dell’attacco russo denunciato nel corso dell’evacuazione dei civili avvenuta ieri dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. In precedenza, il battaglione aveva parlato di un soldato ucciso e sei feriti. Lo riporta l’Ukrainska Pravda.