ROMA – La Russia lascia il Consiglio d’Europa. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov, citato dall’agenzia Tass. “Il corso degli eventi è diventato irreversibile – recita una nota – e la Russia non ha alcuna intenzione di sopportare le azioni sovversive intraprese dall’Occidente, che spinge per un ordine basato sulle regole e sulla sostituzione del diritto internazionale calpestato dagli Stati Uniti e dai suoi satelliti”.
Il Consiglio d’Europa (CdE) è un’organizzazione internazionale il cui scopo è promuovere la democrazia, i diritti umani, l’identità culturale europea e la ricerca di soluzioni ai problemi sociali in Europa: fu fondato il 5 maggio 1949 con il trattato di Londra, conta oggi 47 Stati membri e la sua sede istituzionale è a Strasburgo. Lo scopo della sua istituzione era di evitare il ripetersi delle atrocità della seconda guerra mondiale esercitando un controllo sul rispetto dei diritti umani e della democrazia negli stati membri.
