Un aeroplanino rosanero? | Ma in lizza c'è anche De Canio - Live Sicilia

Un aeroplanino rosanero? | Ma in lizza c’è anche De Canio

Palermo, chi sarà il prossimo mister?
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In tanti si staranno chiedendo: “Ma quando finisce questo campionato?”. Un torneo da dimenticare per il Palermo, il più “triste” da quando è tornato in serie A. L’obiettivo adesso è quello di tagliare il traguardo dei quaranta punti e di vincere il derby con il Catania, poi probabilmente regnerà solo la noia. Si lavora però per il futuro. Ovviamente è già scattato il toto-allenatore, dando ormai per scontato l’addio di Bortolo Mutti. Tanti i nomi che girano, poche le certezze. Nelle ultime ore è spuntato anche il nome di Vincenzo Montella, allenatore del Catania che sta raggiungendo prestigiosi risultati. Il Palermo ci sta pensando, a Zamparini piace, a Panucci anche, e allora si tenterà l’assalto al tecnico etneo, anche se in pole ci sarebbe il Napoli che lo prenderebbe al posto di Mazzarri, accostato all’Inter.

Stando però a quanto raccolto da LiveSicilia, c’è un altro nome che piace tanto al presidente Zamparini, ed è quello di Luigi De Canio. L’ex allenatore del Lecce, è stato accostato più volte al club di Viale del Fante, e potrebbe esserci quindi un nuovo avvicinamento nelle prossime settimane. L’allenatore di Matera, ai microfoni di LiveSicilia, è quasi stizzito da quest’altra indiscrezione che lo vorrebbe sulla panchina rosanero: “Non si è mai fatto sentire nessuno ma questo credo che non sia il periodo adatto per parlare di certe cose visto che c’è Mutti che sta facendo un buon lavoro. Sono stato accostato a tante squadre – ha aggiunto l’allenatore calabrese – ma sono ancora fermo, quindi sono soltanto voci giornalistiche. Palermo buona soluzione? Certo, sono domande retoriche”.

Si parla di futuro, e uno sguardo lo si da anche al passato, con Devis Mangia che torna a parlare, dopo essere stato più volte etichettato come “presuntuoso” da Zamparini: “Premesso che devo comunque sempre e soltanto ringraziare il presidente poichè mi ha dato la possibilità di allenare in serie A e successivamente mi ha anche adeguato il contratto a livello professionistico, mi è dispiaciuto molto che lui mi abbia definito una persona presuntuosa. Nei giorni scorsi – ha spiegato il giovane tecnico lombardo – ho chiamato Zamparini perché ci tenevo a chiarire quest’aspetto, sono una persona che ci tiene a portare avanti le sue idee con coerenza ma non mi ritengo assolutamente un presuntuoso, lui mi ha esternato serenamente il suo pensiero, ci siamo confrontati come abbiamo sempre fatto, un club è libero di fare le proprie scelte ma mi dispiaceva molto dal punto di vista umano che lui, magari in base a cose che gli sono state dette o riferite in modo non corretto, potesse pensare questo di me”.


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