'Un albero per la vita', in bici per sconfiggere "il mostro" degli incendi

‘Un albero per la vita’, in bici | per sconfiggere “il mostro” incendi

Commenti

    Ottima iniziativa, coinvolgere attivamente tutte le scuole e la società civile.

    La regione Siciliana, ha “GIURIDICAMENTE” le strutture Regionali e anche delle partecipate che TEORICAMENTE potrebbero coprire e ricoprire non la sicilia, ma mezzo pianeta di piantire e rinverdire tutto, risistemare strade interpoderali etc etc, quali sono?? SVILUPPO RURALE (ex Azienda Foreste) ESA (Ente Sviluppo Agricolo), Consorsi di Bonifica, praticamente sulla CARTA sono capaci di fare tutto, ma in realtà sono incapaci di fare NIENTE, PUNTO PRIMO, mancano i soldi nel momento giusto e quindi non si puo’ fare una decente programmazione, Mancano gli operai, che oramai sono tutti sulla media dei 60, Manca (diciamocela chiara sta cosa) la volontà degli operai di fare qualcosa, sono tutti demotivati, QUINDI queste strutture sebbene esistono e POTREBBERO FUNZIONARE BENE, funzionano malissimo, una ditta privata nelle condizioni loro attuali avrebbe chiuso da un pezzo, ma appunto queste strutture sono alla canna del gas, gestite male per i pochi soldi, gestite malissimo per le continui ingerenze di Politici e di ALTRI (tipo, ma lei lo sa chi sono io) insomma io consigliere i per queste strutture una soluzione bellissima L’EUTANASIA è l’unica soluzione percorribile decente, perchè francamente non puoi combattere con i mulini a vento e sopratutto contro MA LEI LO SA CHI SONO IO?? possono cambiare secoli possono cambiare anni, ma le persone sono sempre le stesse, dicono che vogliono cambiare, invece non è vero, non si prendono la briga di risolvere i problemi trascurati da decenni .. della serie .. se prima non l’hanno fatto perchè lo devo fare io?? da un lato ha ragione, perchè si va a scontrare non con poteri forti, ma da Quaqquaraqqua travestiti da MA LEI LO SA CHI SONO IO!! purtroppo si caro signor IO lo so io sono uno dei tanti che ti ha votato!!! volete togliere la mafia, OK ma il problema da dove cominciare, fate prima a chiudere tutto e buttare la chiave, la Sicilia è irremediabilmente ricoperta di metastasi tumorali di Mafia e Mafiette, quindi non ha nessuna speranza di guarigione, UNA PEDALATA per gli alberi?? a Novembre andate a piantarli invece di pedalare!!!!

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già nei giorni scorsi auspicavo un controllo a tappeto di tutte le strade di Palermo prchà le buche stradali sono troppe e troppo spesso non vengono neanche evidenziate. Occorre creare una task force proprio per controllare tutto il manto stradale cittadino perchè i lavori di rifacimento stradale sono stati fatti nella scorsa legislatura arraffazzonati

A quanto pare la verità del sig. Enzo Bianco sembra essere FARLOCCA. Aveva detto che era candidabile ed invece resta incandidabile EX LEGE. Perché non restare zitti? Perché proporre una errata lettura - verità di una sentenza? Perché rischiare di farsi smentire clamorosamente e di risultare inattendibile fino al rischio di apparire ridicolo? Perché non rendersi conto che la ingloriosa fine è innanzitutto politica, ancor prima che giudiziaria ,per perdita di credibilità? Francesco

Insomma la buca c'era o non c'era quando lo sfortunato Samuele è arrivato in quel punto? E se le dinamiche e le cause della sua morte sono ancora d'accertare come ha fatto il sindaco Lagalla a dichiarare «appare evidente che si sia trattato di un cedimento dell’asfalto avvenuto contestualmente o pochi momenti prima del verificarsi dell’incidente»? Sembra, la dichiarazione del sindaco, un voler mettere le mani avanti per non cadere... in quella buca. Ed è questa l'unica evidenza.

GIA' IL COMUNE TI DICE CHE IL SIGNORE GIRAVA CON IL MEZZO SOTTO SEQUESTRO. VUOI VEDERE CHE LA COLPA E' DEL SIGNORE DECEDUTO? POI DICE ANCHE CHE PER SISTEMARE LE STRADE SERVONO ANNI. LA GALLA TI CONSIGLIO QUINDI DI NON FARE NULLA, POI LO FA IL PROSSIMO SINDACO. INAUGURA FISSARIE INUTILI PER LA CITTA'...........................................................................................................................................................................................

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