SIRACUSA, – Dopo la notizia che a Sortino (Sr) il parroco della chiesa dei cappuccini, Matteo Pugliares, ha mostrato un bambinello nero ai fedeli, durante la messa natalizia di mezzanotte, per poi riporlo nel presepe del convento la Lega polemizza dicendo che il gesto ”stravolge il vero significato della Natività”. Igor Gelarda e Fabio Cantarella, responsabili siciliani enti locali della Lega, dicono che ”sull’altare è stato celebrato un falso storico, non certo un messaggio di uguaglianza, che può rappresentare anzi la forma più alta di razzismo proprio da chi, in modo radicale, tradisce la parola di Dio”.
“Il presepe è il simbolo evangelico per antonomasia del cristianesimo – aggiunge Nello Bongiovanni, consigliere comunale della Lega nel Siracusano – e non è accettabile che si brandisca in questo modo. Ogni occasione sta diventando buona per apparire l’anti-Salvini, ma ognuno di noi ricopre un ruolo nella vita e bisogna stare attenti a come questo ruolo viene esercitato. Soprattutto in chiesa, sull’altare”. Nel mondo, dice la Lega, i cristiani sono il gruppo religioso più sottoposto a violazioni di diritti umani, soprusi e violenze in Paesi ”da dove non arrivano mai fermi gesti di condanna per le violenze”.